Giocare per una squadra come l’Atalanta, che negli ultimi anni è migliorata in modo esponenziale, aiuta a conquistare le convocazioni in nazionale, come nel caso di Toloi e la sua Storia dell’Europeo 2020. Il difensore brasiliano naturalizzato italiano, infatti, grazie alla sua lunga militanza nella Dea, rientra ormai stabilmente nel giro della nazionale azzurra; con cui, la scorsa estate, si è laureato campione d’Europa.
Dopo aver militato nel Brasile Under20, con cui conquista un campionato sudamericano e un secondo posto nel mondiale giovanile, diventa cittadino italiano e guadagna la fiducia di Mancini, grazie alle sue buone prestazioni. In Serie A migliora molto e ciò gli consente di indossare la fascia di capitano della squadra di Gasperini, che sta impressionando in Italia e in Europa; in occasione di Euro 2020, colleziona un discreto minutaggio sul campo e se la cava abbastanza bene.
Toloi Storia dell’Europeo 2020 – Percorso con la Nazionale di Mancini
Toloi riceve la prima convocazione nella nazionale di Roberto Mancini il 19 marzo 2021 mentre il suo esordio arriva il 31 marzo, contro la Lituania, in una gara di qualificazione ai Mondiali Qatar 2022. Qualche mese più tardi lo si vede nella lista dei convocati agli Europei 2020, nelle file dell’Italia di Roberto Mancini, con cui scende in campo, finora, in otto occasioni.
Qualificazioni Euro 2020
Toloi è uno dei convocati più “freschi” e, nelle qualificazioni alla prossima rassegna iridata, in due occasioni, contro, nell’ordine, Lituania e Bulgaria. Nel primo caso parte titolare mentre nell’ultima occasione entra al posto di Florenzi al minuto 64′, in una gara che costituisce un passo falso per l’Italia; che, anche per via di quel pareggio casalingo, deve ancora conquistare la matematica qualificazione.
Toloi Storia dell’Europeo 2020 – Euro 2020
Toloi nell‘Italia di Mancini gioca prevalentemente nel ruolo di terzino destro in una difesa a quattro mentre nella DEA gioca a centro destra, in una difesa a tre. Nel corso degli ultimi europei, il difensore atalantino esordisce nella seconda partita dei gironi, contro la Svizzera, rilevando Domenico Berardi. Con il suo ingresso in campo, la squadra si schiera con la difesa a tre ma lui dà una mano anche in attacco, partecipando al terzo gol di Immobile, a cui fornisce l’assist.
Nella sfida successiva, contro il Galles, Toloi gioca dall’inizio e occupa la posizione di terzino destro, svolgendo il proprio compito senza sbavature e mantenendo la posizione. Gioca una buona partita e non sbaglia nemmeno un intervento in fase di copertura.
Mancini lo rimanda in campo nella sfida dei quarti di finale contro il Belgio, facendolo entrare al minuto 91 al posto di Chiesa. Gioca solo qualche minuto e contribuisce, come tutti i suoi compagni, a respingere gli ultimi assalti di un Belgio desideroso di colmare lo svantaggio.
In semifinale contro la Spagna, Toloi entra al 73′ al posto di Emerson Palmieri per difendere il vantaggio azzurro ma pochi minuti dopo Morata pareggia i conti e l’Italia vince solo grazie ai rigori. Complessivamente, il difensore della Dea costituisce un buon rincalzo e la sua esperienza è utile alla causa della nazionale di Mancini.
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