A volte si può arrivare, quasi per caso, da un paesino di provincia al tetto d’Europa e Domenico Berardi e la sua Storia dell’Europeo 2020 ne sono un esempio. Il suo percorso inizia dai calci ad un pallone prima a Bocchigliero e poi a Mirto, in provincia di Cosenza.
Man mano che il ragazzino cresce, tutti notano le sue qualità e arriva il momento del provino con il Cosenza. In quel periodo, 2008, viste le vicissitudini societarie dei rossoblu e la miopia di qualcuno, il trasferimento salta. Il motivo ufficiale sembra assurdo e la dice lunga sulla lungimiranza di alcuni dirigenti delle squadre.
Vista la lontananza da casa, infatti, il giovanissimo Berardi ha la necessità di affittare un appartamento per allenarsi; questo ostacolo appare insormontabile alla dirigenza e alla proprietà del Cosenza, tanto che il club rinuncia al suo ingaggio. Sembra uno scherzo ma è la realtà: il calcio italiano rischia di perdere un grande talento per via della mancata volontà della società di sostenere le spese di alloggio di un appartamento. Questo, almeno, è quanto dichiarato da qualche ex dirigente dei silani.
Il giovane poi va a Modena dove vive il fratello e, nel corso di una partita di calcio a 5, qualcuno del Sassuolo, un po’ più bravo nell’osservare i talenti, lo nota e lo porta nella squadra emiliana. Da quel momento in poi Berardi segna 105 reti con la maglia del Sassuolo e vince Euro 2020 con l’Italia; molto probabilmente ora diversi club faranno pervenire offerte per il suo cartellino.
Berardi Storia dell’Europeo 2020 – Percorso con l’Italia di Mancini
La prima convocazione nella nazionale maggiore arriva il 3 ottobre 2015 con Conte ma l’attaccante è costretto a lasciare il ritiro per infortunio. Ventura poi lo fa esordire il 31 maggio del 2017, nell’amichevole contro San Marino.
Roberto Mancini, invece, lo chiama il 19 maggio 2018 e lo manda in campo il primo giugno, in amichevole contro la Francia. Il suo primo gol in maglia azzurra risale al 7 ottobre 2020 e il calabrese non scende mai in campo nelle qualificazioni a Euro 2020.
Nations League 2020-2021
Nella Nations League 2020-2021 scende in campo in 5 occasioni, andando a segno contro la Polonia e la Bosnia e contribuendo al buon percorso dell’Italia nella competizione.
Qualificazioni Mondiali Qatar 2022
Per quanto riguarda le qualificazioni ai mondiali del Qatar 2022, sono ancora in corso ma Berardi ha comunque avuto il tempo di giocare contro l’Irlanda del Nord e di segnare un gol. Molto probabilmente parteciperà anche alle prossime gare di qualificazione.
Berardi Storia dell’Europeo 2020 – Euro 2020
Mano mano che gli Europei si avvicinano, Mancini gli dà sempre più fiducia e lo fa giocare anche nell’amichevole contro la Repubblica Ceca; il giocatore del Sassuolo lo ripaga segnando e giocando benissimo.
Per questo motivo, parte titolare anche nella partita d’esordio all’Olimpico di Roma contro la Turchia. In questa partita Mancini lo impiega come attaccante esterno destro e lui risulta uno dei migliori in campo. Da un suo spunto, infatti, nasce il primo gol azzurro; Berardi è, infatti, bravo nel saltare il difensore e nel mettere in mezzo una palla tesa, che carambola su Demiral e causa il suo autogol. Lo vediamo di seguito:
Oltre a questo, è sempre nel vivo del gioco e serve Spinazzola nell’azione del secondo gol; mette, inoltre, anche lo zampino anche nella terza rete italiana.
Il ct lo mette in campo anche contro la Svizzera e lui si fa trovare pronto, propiziando ancora il primo gol. Nell’azione, riceve palla da Locatelli, avanza palla al piede, dribbla Rodriguez e mette in mezzo una palla su cui si avventa lo stesso Locatelli che gonfia la rete. Anche la seconda partita di Mimmo è, quindi, magistrale.
Contro il Galles rifiata, lasciando spazio a Chiesa, e rivede il campo nella partita degli Ottavi contro gli austriaci. In questa sfida appare un po’ in confusione e non riesce a incidere, facendosi notare solo per un’acrobazia che comunque non porta i risultati sperati. Al minuto 84′ esce dal campo e al suo posto entra Chiesa, che poi segna ai supplementari.
Nei quarti di finale contro il Belgio parte dalla pancina, entra a 10 minuti dalla fine e quindi non ha il tempo per farsi notare. In semifinale contro la Spagna, la partita più dura, rileva Immobile al 61′ e riesce a dare brio all’attacco azzurro, guadagnando ampiamente la sufficienza e mettendo in difficoltà la difesa spagnola. Segna anche un gol, che viene giustamente annullato per fuorigioco e, tutto sommato, gioca una buona gara.
Anche nella finale contro l’Inghilterra, Mancini lo manda in panchina ma lo fa entrare al 54′, sempre al posto di uno spento Immobile. Berardi fa la sua parte e rischia di segnare un eurogol al volo su lancio di Bonucci ma la palla va fuori. Al momento del rigore, non si tira indietro e la mette dentro, dando un grande contributo alla vittoria degli Europei e facendosi trovare sempre pronto nei momenti decisivi. Di seguito, rivediamo il suo rigore che trasforma molto bene:
Nel complesso, possiamo dire che Domenico Berardi disputa un grande Europeo ed è una pedina da cui Mancini vuole ripartire per il futuro prossimo della nazionale.
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