Juventus Bologna è, anche, Max Allegri contro Filippo Inzaghi. La sfida di questa sera all’Allianz Stadium è un confronto tra due tecnici che non si sono mai amati troppo sin dai tempi del Milan. Oggi Max procede a gonfie vele con la Juve, avendo vinto tutto quello che poteva vincere in bianconero, a caccia della Champions sfuggita due volte in finale. SuperPippo è tornato in una panchina di serie A dopo la sfortunata esperienza in rossonero e i due anni a Venezia. In laguna Inzaghi ha conseguito una promozione in serie B, una coppa Italia di Lega Pro e una semifinale playoff di B lo scorso anno.

Gli attriti tra i due sono iniziati nella stagione 2011/2012: Max è sulla panchina del Milan, ha appena vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana. Pippo, 38 enne, è reduce da un grave infortunio al legamento crociato. Si dice pronto per tornare in campo in quella stagione ma Allegri lo esclude dalla lista Champions. Quella sarà l’ultima stagione da calciatore per l’attaccante, motivo per cui Inzaghi porterà dietro con sé tutto il suo disappunto per la scelta del tecnico livornese.

L’anno dopo, nel 2012, Inzaghi inizia la sua carriera da allenatore sulla panchina degli Allievi Nazionali del Milan. Allegri non inizia bene la stagione e il nome di Pippo è tra i papabili per la successione alla guida tecnica. In un pomeriggio di settembre inoltrato, Max e Pippo si incrociano al Centro sportivo “Vismara” dove giocano gli Allievi rossoneri. L’attuale tecnico della Juve saluta Inzaghi, ma le cronache di quei giorni raccontarono di una mancata risposta del secondo. «Per me non esisti», furono le parole bisbigliate da Inzaghi ad Allegri che va su tutte le furie. «Il vostro tecnico è un pezzo di m….», esclamò Max furibondo davanti ai ragazzi del vivaio milanista.

Le indiscrezioni sul litigio raggiungono subito i piani alti di Milanello. La società, guidata ancora da Berlusconi e Galliani, è costretta a mobilitare il canale tematico ufficiale per sancire la “pace” tra i due. Da allora si sono incontrati due volte in panchina, nella stagione 2014-2015, con due vittorie della Juve di Allegri sul Milan di Inzaghi. Oggi Pippo proverà a vendicarsi sportivamente contro l’ultimo allenatore della sua incredibile carriera da calciatore.