In alcune circostanze, giocatori relativamente giovani decidono di voler smettere di rappresentare la loro nazione e l’annuncio dell‘Addio di Neymar alla Nazionale del Brasile ne è un esempio. Pur avendo solo 29 anni e nonostante i suoi numeri dicano che, con 69 reti all’attivo, è il secondo marcatore di sempre dei verdeoro (dopo Pelé), sembra aver deciso di dire basta.
L’attaccante del PSG, infatti, annuncia che Qatar 2022 sarà probabilmente il suo ultimo mondiale perché non sa se dopo avrà ancora la capacità di esprimersi ad altissimo livello. O Ney, quindi, lascia intendere che potrebbe lasciare addirittura il calcio giocato anche se per ora nulla è ancora certo. A ogni modo, il giocatore dichiara che si preparerà al prossimo mondiale come se fosse l’ultimo e cercherà in tutti i modi di vincere con il Brasile, per coronare il suo sogno da bambino.
Il suo compagno di nazionale, Thiago Silva, sembra capire lo stato d’animo della stella del PSG, con cui ha condiviso delle esperienze poco piacevoli, tra cui il mondiale 2014; le critiche che seguono a tali avvenimenti sono spietate e a volte fanno passare la voglia di giocare. Per questo, il difensore augura a Neymar di non perdere mai la gioia e di essere felice per quello che fa.
Nel video seguente ci sono alcuni dei suoi numeri, che testimoniano la sua tecnica indiscutibile.
Addio Neymar alla Nazionale- Storia
La storia di Neymar con la casacca del Brasile inizia nel 2009, in occasione dei Mondiali Under17. Il suo esordio in nazionale maggiore, invece, risale al 10 agosto 2010, quando Menezes lo manda in campo nella gara amichevole contro gli USA; lui ha solo 18 anni e in quell’occasione segna il suo primo gol con i “grandi” della Selecao.
Nell’estate del 2011, O Ney partecipa alla Coppa America e realizza due reti ma il Brasile esce ai quarti di finale contro il Paraguay, che passa dopo i calci di rigore. Gioca anche in occasione delle Olimpiadi del 2012 e segna due reti ma non riesce a portare a casa l’oro perché la sua nazionale perde la finale contro il Messico per 2 -1.
L’anno successivo conquista la Confederations Cup 2013, a cui contribuisce attivamente mettendo a segno ben quattro gol in cinque incontri. Una di queste reti arriva nella finale contro la Spagna, che il Brasile batte per tre a zero; al termine della competizione O Ney viene eletto come miglior giocatore dell’edizione.
Dal Brasile2014 ai giorni nostri
Il Mondiale Brasile 2014 è un’ottima occasione per salire sul tetto del mondo e la manifestazione parte molto bene per lui e per la selecao. Il Brasile, infatti, nella gara d’esordio, batte la Croazia per tre a uno e Neymar sigla una doppietta. Nella terza partita del girone, contro il Camerun, l’attaccante si ripete e mette la firma su altre due reti. In occasione dei quarti di finale, però, l’asso del PSG si infortuna, per via di un intervento molto scomposto del colombiano Zuniga. Qui finisce il suo Mondiale 2014 e, nella partita successiva, anche quello del Brasile; che contro la Germania subisce una sconfitta per sette a uno, forse la peggiore caduta della sua storia.
Partecipa, ovviamente, anche ai Mondiali Russia 2018 e realizza segna due gol, contro Costa Rica e Messico; ai quarti di finale, però, la sua squadra perde contro il Belgio e lui riceve molte critiche perché non riesce a incidere come dovrebbe.
Nel 2019, non partecipa alla Coppa America, che si gioca in Brasile, per colpa di un infortunio e la selezione brasiliana vince il torneo battendo il Perù in finale. L’ultima edizione, della scorsa estate, lo vede scendere in campo con la maglia brasiliana e segnare due gol; a spuntarla è, però, l’Argentina del suo amico Messi, che batte proprio il Brasile in finale e vince la coppa America 2021.
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