Arriva un punto esatto della carriera manageriale dove il più giovane e allievo mette la freccia e sorpassa il più anziano (o meglio dire del più esperto), con cui magari hanno passato anni sportivi assieme, tra vittorie e delusione. Giovedì 25 settembre, nella notte del terzo turno di Coppa di Lega inglese è successo proprio questo: da una parte Frank Lampard, ex leggenda del Chelsea, ora allenatore del Derby County (in Championship), dall’altra José Mourinho, attuale allenatore del Manchester United, ma che a Londra ha scolpito il suo nome nella storia.
E ancora, da un lato il centrocampista che è sceso in campo ininterrottamente dal 2001 al 2005, arrivando al record di 164 gare consecutive; di fronte il manager portoghese che, arrivato nel 2004, con i suoi modi di fare e di intendere il pallone ha portato i Blues a tre Premier League, tre Coppe di Lega, un Community Shield e una Coppa d’Inghilterra.
E così il passato si affaccia nel presente e fa lo sgambetto: il Derby County ha sbancato l’Old Trafford ai calci di rigore, dopo il 2-2 al novantesimo. A Mourinho non basta il gol di Juan Mata al 3′: al 59′ gli ospiti riaprono i conti con Wilson e a complicare le cose ci pensa il portiere Romero, espulso al 67′ per fallo di mano. Il gol di Marriott all’85’ porta gli ospiti addirittura avanti, prima del 2-2 messo a segno da Fellaini nel recupero. Ai rigori passano gli ospiti 8-9, con l’errore decisivo di Philip Jones dal dischetto.
Manchester United eliminato dalla Coppa, un brutto ko dopo un avvio di stagione insoddisfacente al punto che Lampard alla vigilia del match aveva detto: «We’re both in a sack race», ovvero entrambi rischiano l’esonero. Sì perché se lo United è lontano dalla vetta della Premier League, il Derby singhiozza, è sesto, a soli due punti dal primo posto, ma non sta ancora dando quella sicurezza e stabilità di rendimento.
Ma Frank torna a casa con un enorme sorriso e una grande iniezione di fiducia che corona una settimana indimenticabile, anzi cinque giorni: venerdì ha annunciato la nascita di sua figlia, sabato è tornato alla vittoria in campionato battendo 3-1 il Brentford e giovedì notte l’impresa di Manchester.
Well done, Frank!
Comments are closed.