La rassegna mondiale del 2014 ha riservato diverse sorprese, tra cui la più eclatante è certamente la sconfitta sonora del Brasile per mano della Germania, l’evento più noto nella Storia Mondiali Brasile 2014. Nessuno, infatti, alla vigilia avrebbe immaginato una disfatta così netta dei padroni di casa, proprio nella patria del calcio mondiale, presso lo stadio Mineirão di Belo Horizonte.
Se il Brasile piange, però, l’Italia non ride. Anche in questa edizione, infatti, gli azzurri escono al primo turno, dopo aver perso contro Costarica e Uruguay, a seguito della vittoria contro l’Inghilterra. Continua, quindi, anche in Brasile, il declino della nazionale azzurra nella più importante rassegna iridata, che è iniziato dopo la vittoria dei Mondiali del 2006 in Germania.
Nel 2014, la finale è tra Argentina e Germania, con i tedeschi che riescono a spuntarla ai tempi supplementari con una rete di Gotze, che, subentrato a Klose, riesce a metterla in rete al minuto 113, quando in molti pensavano già ai rigori.
Storia Mondiali Brasile 2014 – I Vincitori
La nazionale di Low arriva in Brasile con un grande organico e un allenatore di grande esperienza. La corazzata tedesca supera abbastanza agevolmente un non facile girone con Ghana, Portogallo e USA. Agli ottavi. la squadra tedesca batte l’Algeria ai supplementari per 2 a 1, al termine di una sfida molto combattuta e sentita. I tedeschi non si fermano e ai quarti trovano la Francia, che battono di misura e approdano in semifinale.
In semifinale è il turno del Brasile, super favorito alla vigilia, e secondo molti la squadra che otterrà la vittoria finale. Quello che accade, invece, è impensabile e i tedeschi giocano praticamente al tiro a segno contro una squadra verdeoro troppo ballerina dietro e troppo brutta per essere vera. Il punteggio finale è uno scioccante 1-7 a favore della Germania.
I Convocati
Portieri: Manuel Neuer, Roman Weidenfeller, Ron-Robert Zieler;
Difensori:Jerome Boateng, Philipp Lahm, Erik Durm, Kevin Grosskreutz, Mats Hummels, Benedikt Hoewedes, Per Mertesacker;
Centrocampisti: Julian Draxler, Matthias Ginter, Mario Goetze, Toni Kroos, Thomas Muller, Bastian Schweinsteiger, Sami Khedira, Christoph Kramer, Mesut Ozil, Marco Reus, Andre Schurrle;
Attaccanti: Miroslav Klose, Lukas Podolski.
Storia Mondiali Brasile 2014 – I Vinti
L’Argentina si classifica al primo posto nel girone F, in cui ci sono anche Nigeria, Iran e Bosnia Erzegovina. Agli ottavi, l’Albiceleste affronta la Svizzera che gli rende la vita molto difficile; gli argentini, infatti, riescono ad avere la meglio sugli avversari solo al 118′, con un gol di Di Maria. Contro il Belgio, in occasione dei quarti di finale, invece, ai sudamericani basta una rete di Higuain, che garantisce il passaggio alla semifinale del torneo. La semifinale contro l’Olanda è una partita tiratissima, che rimane ancorata sullo 0 a 0 sia al termine dei tempi regolamentari che ai supplementari. Si decide, invece, ai calci di rigore, in cui il protagonista è Romero, che neutralizza i tiri di Ron Vaar e Sneijder.
I Convocati
Portieri: Romero, Andujar, Orion;
Difensori: Zabaleta, Garay, F. Fernandez, Rojo, Campagnaro, Basanta, Demichelis;
Centrocampisti: Gago, Mascherano, Biglia, Maxi Rodriguez, Alvarez, A. Fernandez, Di Maria, Perez;
Attaccanti: Messi, Aguero, Higuain, Lavezzi, Palacio.
Storia Mondiali Brasile 2014 – La Finale
Nella finale l’Argentina sembra partire favorita per i grandi valori tecnici di cui dispone ma questa superiorità sul campo non si vede. La Germania tiene molto di più la palla e sembra molto organizzata ma l’Argentina ha le occasioni migliori e ne sbaglia tre clamorose. Higuain, infatti,spreca malamente un regalo di Toni Kroos, che su retropassaggio mette l’avversario solo davanti al portiere; il forte centravanti, però, la mette fuori. Il Pipita poi segna ma la rete è annullata per un evidente fuorigioco e l’esultanza gli rimane in gola. I tedeschi rispondono colpo su colpo e si rendono molto pericolosi con tiro di Andre Schurrle, che Romero manda a lato e con un palo clamoroso di Hoewedes su calcio d’angolo.
A inizio ripresa, Messi ha una grande palla gol ma la manda a lato e per uno come lui si tratta di un errore grande. Le squadre hanno qualche altra occasione ma non succede nulla fino ai supplementari. Qui Palacio si trova da solo davanti a Neuer ma il suo pallonetto termina fuori. La legge del calcio punisce l’Argentina, perché poco dopo la Germania realizza il gol vittoria grazie a un bellissimo gol di Goetze, subentrato al posto di Miro Klose. Di seguito è possibile ammirare la rete fantastica del giovane tedesco, che stoppa di petto e batte Romero.
In virtù di questa realizzazione, la Germania diventa campione del mondo per la quarta volta nella propria storia e dimostra di essere una corazzata solidissima.
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