Calcio

Coppa America, sorpresa Perù. Cile distrutto e finale con il Brasile

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Alzi la mano chi quel 22 giugno avrebbe previsto una finale di Coppa America tra Brasile e Perù. Quel sabato i padroni di casa verdeoro passeggiarono senza problemi contro la Bicolor per 5-0 nella terza gara del girone A. Due settimane dopo, domenica 7 luglio, Brasile e Perù si incroceranno di nuovo ma in finale, al Maracanà di Rio de Janeiro (diretta Dazn ore 22). L’impresa è tutta della squadra di Ricardo Gareca che nella semifinale di Porto Alegre ha demolito per 3-0 i campioni in carica del Cile. Per i peruviani è la terza finale della loro storia, dopo i trionfi nel 1939 e nel 1975.

La partita

Intensità, ritmo, pressione asfissiante. Le armi di Guerrero e compagni in questa semifinale sono state chiare sin dall’inizio. Vidal e compagni ci hanno capito ben poco e sono andati sotto al 21’ con Flores. Al 38’ il portiere cileno Arias la combina grossa con un’uscita senza senso e, sul prosieguo dell’azione, Yotun lo castiga per il raddoppio peruviano. Nella ripresa gli assalti di Vargas, Sanchez e Pulgar sono vani, neutralizzati dalla super partita del portiere avversario Pedro Gallese. Guerrero al 91’ ha chiuso i giochi, prima che Vargas concludesse la sua serata no con uno sciagurato rigore a cucchiaio a tempo scaduto, parato ancora da Gallese.


Niente tris per i campioni uscenti cileni. Dovranno accontentarsi della finale per il terzo posto contro l’Argentina, replay delle ultime due edizioni di Coppa America vinte dal Cile ai rigori contro l’Albiceleste. Il Perù, invece, ha già migliorato il risultato del 2011 e del 2015, quando si classificò per due volte consecutive al terzo posto. Dopo il Mondiale dello scorso anno (torneo al quale i peruviani mancavano dal 1982), la Bicolor ha la possibilità di tornare sul tetto del Sudamerica dopo 44 anni. L’impresa sarà difficilissima contro il Brasile padrone di casa, ma lo stratega Gareca ha già dimostrato di saper capovolgere pronostici già scritti.

Giornalista, nato e cresciuto nella provincia barese con pezzi di cuore sparsi tra Roma e Liverpool, a metà tra Penny Lane e Strawberry Fields. Segue il calcio da quando Andrè Escobar segnava nella propria porta a Usa ‘94 mentre Roberto Baggio riceveva palla da «un’iniziativa di Mussi sulla fascia destra» . SCOPRI LO SCONTO UTILIZZANDO IL COUPON: VINCENZOP

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