Fioccano le soddisfazioni agli Europei U23 e Juniores che si stanno disputando ad Anadia in Portogallo.
Stavolta a portare un sorriso all’Italia è Letizia Paternoster che all’Inseguimento Individuale 2 km su pista ha conquistato l’oro ottenendo anche il record del mondo di categoria.
La giovane trentina ha stabilito il miglior tempo, chiudendo la gara con uno spettacolare 2’20”927, che abbassa addirittura di 1”384 il precedente primato della lituana Olivlia Baleisyte , fatto segnare a Montichiari 2016.
Paternoster ha poi battuto in finale la russa Maria Novolodskaya (con il crono di 2’22”140) conquistando il suo terzo oro di questa edizione dopo eliminazione e inseguimento a squadre.
In effetti la 18enne ciclista è già salita altre due volte sul gradino più alto del podio in questo Europeo. Il primo successo l’ha ottenuto nell’Inseguimento a squadre, mentre il secondo nell’Eliminazione. Terzo oro consecutivo è stato proprio l’Inseguimento individuale.
Sorride anche il quartetto femminile. Infatti le ragazze Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Francesca Pattaro hanno ottenuto l’oro battendo la Polonia. La nazionale polacca è stata addirittura doppiata dalle ragazze azzurre.
Le vittorie sinora conquistate sono state tutte dedicate alla ciclista Claudia Cretti che, dopo il grave incidente durante il Giro Rosa, sta combattendo la sua battaglia in ospedale.
Successo da sogno anche per Rachele Barbieri, la quale si conferma la leader da battere nello Scratch. La giovane atleta di Stella di Serramazzoni dunque aggiunge al suo palmares l’Europeo, dopo il Mondiale vinto nell’aprile scorso.
Dopo poche giornate della rassegna continentale è quindi di 7 ori, 2 bronzi e un record del mondo conquistato.
Dario Sette
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