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Italia ancora trionfante ai Mondiali di canottaggio 2017. Un oro e due bronzi concludono la competizione

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Sorpresa, soddisfazione e tanta emozione sono gli ingredienti di questa giornata conclusiva dei Mondiali di canottaggio 2017, soprattutto per l’Italia. Ancora medaglie e ancora successi da parte dei nostri atleti che sono riusciti a salire sul podio anche oggi.

La prima impresa è stata compiuta da Federico Duchich, Leone Barbaro, Lorenzo Tedesco e Piero Sfiligoi che nella specialità non olimpica del quattro senza pesi leggeri conquistano la prima posizione. Gli azzurri non hanno avuto rivali in questa gara: primi dall’inizio alla fine, si sono aggiudicati l’oro con un tempo di 5’59″60, lasciando al secondo posto la Russia (6’01″91) e la Germania (6’03″37).

Ma il grande trionfo azzurro si estende anche alle due specialità di doppio senior maschile e otto con senior maschile, entrambe medaglie di bronzo.

Luca Rambaldi e Filippo Mondelli arrivano terzi nella competizione olimpica del doppio senior maschile, con un tempo di 6’11″33. Le squadre favorite si confermano vincitrici e possono salire sul podio in prima e in seconda posizione. Parliamo di Polonia, con un tempo di 6’10″07 e della Nuova Zelanda che vince in 6’10″66, confermandosi la rivelazione di questa gara.

Un altro bronzo spetta all’equipaggio degli otto con senior maschile di Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina ed Enrico D’Aniello. Una gara davvero avvincente da parte di questi azzurri, che fanno sognare il nostro paese come non succedeva dal lontano 2006! Tornano quindi ad esultare con una medaglia che vale molto di più di quel che sembra.

Salgono sul podio battendo sul tempo la Nuova Zelanda, con un tempo di 6’28″90 e si ritrovano a trionfare con la Germania, prima con 5’26″85 e gli Usa, secondi con 5’28″45.

Qualche delusione, invece, si registra nei risultati azzurri delle competizioni del para-canottaggio. Ieri le aspettative della nostra Anila Hoxha sono state infrante nella gara di singolo PR1 femminile dove riesce a conquistare solo il quarto posto. Esclusa, quindi, dal podio dalle avversarie Norvegia, Israele e Germania.

Anche Simone Baldini non arriva più in alto della quarta posizione nel singolo PR1 maschile, preceduto da Australia, Ucraina e Russia. Si qualifica al decimo posto complessivo nella classifica.

Nono posto complessivo, invece, per Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi nel doppio senior femminile, che chiudono terze con un tempo di 7”07’52. La medaglia d’oro viene conquistata dalla Nuova Zelanda, la medaglia d’argento dagli Usa e quella di bronzo dall’Australia.

Le altre competizioni mondiali in gara non comprendevano equipaggi italiani. Ecco il resoconto di ogni specialità.

Nel singolo senior maschile vince l’oro la Repubblica Ceca con un tempo di 6’40″64. Medaglia d’argento per Cuba con 6’43″49 e di bronzo per la Gran Bretagna, con 6’45″14.

Nel singolo senior femminile primo posto per la Svizzera in 7’22″58, secondo per la Gran Bretagna in 7’24″70, terzo posto per l’Austria in 7’26″56.

Nell’otto con senior femminile la prima posizione è occupata dalla Romania in 6’06″40, seguita dal Canada in 6’07″09 e dalla Nuova Zelanda in 6’07″27.

Laureata in materie umanistiche ha fatto della sua passione per la scrittura e il giornalismo un vero lavoro a cui si dedica a tempo pieno. Vive in Sicilia ma gira il mondo coi suoi pezzi che trattano di tutto e di tutti, con particolare attenzione per l'affascinante mondo dello sport.

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