Riguardo alla 22sima edizione del mondiale di calcio ce ne sono di cose da dire
Come oramai tutti gli appassionati di pallone sapranno, il 20 novembre avrà inizio Qatar 2022, la 22esima edizione del mondiale di calcio che si terrà per la prima volta durante il periodo invernale. Questo torneo, che si concluderà il 18 dicembre dopo 4 settimane di gare, rappresenta un unicum nella storia di uno degli sport più seguiti in assoluto, perché non era mai successo che un mondiale non venisse disputato in estate. E non era mai successo che a ospitarlo fosse un paese del Medio Oriente, il Qatar appunto. Come si intuisce da queste prime righe, le curiosità che riguardano la manifestazione più sentita del momento non mancano di certo. Oltre a quelle sopra accennate, va subito ricordato come Qatar 2022 sia l’ultima occasione per i tifosi per vedere in campo 32 Nazionali contemporaneamente: dal 2026, infatti, tutto cambierà perché il totale ammonterà a 48. Da italiani ci auguriamo che tra 4 anni tra le future partecipanti ci siano anche gli Azzurri che, dopo l’eliminazione ai play-off per mano della Svezia il 13 novembre 2017, tra pochi mesi saranno costretti ancora una volta a guardare gli altri giocare, avendo perso il playoff del 24 marzo contro la Macedonia del Nord.
Da Iran vs Stati Uniti 24 anni dopo alla seconda partecipazione del Canada
Tra le curiosità relative a Qatar 2022 c’è il fatto che dopo 24 anni dall’ultimo confronto, avvenuto ai tempi di Francia ’98, finalmente Iran e Stati Uniti si rincontreranno. Queste due Nazionali, sebbene non siano favorite per la vittoria finale, sono comunque due realtà interessanti; in particolare gli Stati Uniti dispongono di una rosa di discreta qualità, all’interno della quale militano “gli europei” Gianluca Busio, centrocampista del Venezia, e Giovanni Reyna, centrocampista del Borussia Dortmund. Il fatto poi che la formazione a stelle e strisce da tempo stia lavorando per fare del gruppo il suo punto di forza, ottimizzando, durante ogni allenamento, la concentrazione per migliorare sul campo da gioco le performance complessive di squadra è un plus non da poco. Interessante è poi il fatto che Belgio e Croazia, entrambe iscritte nel Gruppo F, non si siano mai incontrate né durante un mondiale né durante un europeo. Una chicca: la Francia che giocherà nel suo girone contro la Danimarca non può che essere contenta per questo accoppiamento. Perché? Perché quando incontra nella prima fase la Nazionale oggi allenata da Kasper Hjulmand quasi sempre vince un torneo (2 europei, quelli del 1984 e del 2000, e 2 mondiali, quelli del 1998 e del 2018). L’unica eccezione è stata nel 2002. C’è poi una stranezza che ha a che fare con l’Arabia Saudita: la formazione in maglia verde, che se la vedrà con Argentina, Messico e Polonia, ancora una volta incontrerà 3 Nazionali contro cui non ha mai giocato prima durante un mondiale. È la 19a volta che succede. E dopo una stranezza, ecco un’altra curiosità che stavolta interessa l’Uruguay, che nel Gruppo H incontrerà le ultime 3 squadre che ha superato nel corso di precedenti turni a eliminazione diretta, ossia Portogallo, nel 2018, Corea del Sud e Ghana nel 2010. Infine c’è da sottolineare come per il Qatar sia la prima volta in assoluto in un mondiale, la seconda invece per il Canada, che nel lontano 1986 venne eliminato al primo turno. In quell’occasione uscì sconfitto contro l’Unione Sovietica, per 2 a 0, l’Ungheria, sempre per 2 a 0, e la Francia, per 1 a 0.
E per quanto riguarda invece le favorite Brasile, Francia e Inghilterra?
Non potevamo concludere l’articolo senza dire qualcosa di curioso che ha a che fare con le favorite per la vittoria finale. Per esempio sul Brasile 5 volte campione del mondo che attende da 20 anni di vincere il suo 6° titolo, oppure sulla Francia che nel 2018 ha conquistato il suo secondo mondiale dopo 20 anni di attesa. A quanto pare il 20 non è numero qualsiasi quando si disputa questo torneo. L’Inghilterra, invece, sfiderà per la prima volta in assoluto l’Iran, contro cui giocherà alla prima giornata, il giorno dopo l’inaugurazione del 20 novembre che vedrà di fronte Qatar ed Ecuador.