A volte le partite con la nazionale provocano infortuni che fanno infuriare i club ma in questo caso l’infortunio di Mancini alle qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar non si è verificato in una gara ufficiale. Durante la seduta di allenamento, infatti, il difensore della Roma ha accusato un’infiammazione alla pianta del piede destro; per tale motivo, ha lasciato il ritiro ed è tornato nella capitale, per seguire le cure del suo club di appartenenza.
Non dovrebbe trattarsi di qualcosa di molto grave ma al momento il dolore gli impedisce di calciare il pallone; resta, comunque, in dubbio solo per la partita contro il Sassuolo anche se ha buone possibilità di riprendersi in tempo. La media delle defezioni azzurre è spaventosa e gli infortunati degli ultimi giorni sono infatti ben 4: Lazzari, Mancini, Meret e Belotti.
La Svizzera, nostra prossima avversaria, ha gli stessi problemi dell’Italia anzi deve far fronte ad assenze ancora più pesanti e non può disporre di molti giocatori importanti, tra cui Xhaka, Freuler, Shaqiri, Embolo, Mbabu, Gavranovic e Benito. Praticamente, il nuovo ct elvetico, Murat Yakin, si troverà senza mezza squadra a disposizione. Le gare di qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar, quindi, si stanno rivelando fastidiose per molti.
Infortunio Mancini qualificazioni Mondiali 2022 Qatar – Caratteristiche Tecniche
Gianluca Mancini è un difensore alto 190 cm per 77 Kg e può quindi contare su un fisico imponente. Agli inizi della carriera ha iniziato a giocare come centrocampista, per poi spostarsi al centro della difesa. Oltre alla sua forza fisica e alla sua aggressività, dispone anche di piedi buoni e una buona propensione all’impostazione della manovra della squadra.
La sua specialità è il gioco aereo, sia in fase difensiva che in fase d’attacco, dove ha dimostrato di cavarsela bene e ha segnato anche diversi gol in carriera. E’ dotato anche di un discreto scatto nel breve e con la Roma ha fatto il salto di qualità. La scorsa estate, ha mancato la convocazione agli Europei 2020 per un soffio, perdendo all’ultimo il ballottaggio con Toloi, dopo essere apparso tra i pre-convocati di Mancini.
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