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Intervista a Spinazzola

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Stare fuori dal campo per diversi mesi a causa di un brutto infortunio può demotivare un giocatore ma l’intervista a Spinazzola di Sportweek dimostra che non è sempre vero. Il terzino sinistro della Roma e della Nazionale Italiana, vincitore di Euro 2020, appare abbastanza combattivo e desideroso di tornare in campo più forte di prima.

Si dimostra, inoltre, abbastanza ottimista e sicuro di tornare sulla fascia già a dicembre, per dare una mano alla sua squadra, che comunque ha iniziato bene la stagione. Sicuramente, i tifosi e il suo allenatore lo attendono a braccia aperte e non vedono l’ora di ammirarne le sgroppate sulla sinistra.

Intervista a Spinazzola – Le Sue Parole

La prima domanda riguarda l’Europeo e l’insieme di emozioni che ha determinato per il difensore azzurro; il quale ammette di essere passato da momenti di stress a momenti per la defezione e l’operazione, a momenti di gioia per la vittoria dei suoi compagni nella finale. Gli tornano, poi, in mente gli istanti interminabili dell’infortunio, con Cristante che cerca di consolarlo e lui che si accorge di avere un problema al tendine; e capisce che la sua avventura nella competizione è giunta al termine. Poi ricorda le lacrime per quello che è successo, proprio nel momento migliore della sua carriera da calciatore.

Parla anche del rifiuto dell’Inter di ingaggiarlo e ammette di esserci rimasto male e indica che il terzino più forte è Marcelo del Real Madrid. Il preferito di suo figlio è, invece, Chiesa, che con la nazionale ha effettivamente dimostrato di essere devastante.

Spinazzola poi esprime la sua opinione in merito alla scelta di inginocchiarsi prima delle gare, per solidarietà alle vittime del razzismo, e dice che è un segnale ma bisognerebbe intervenire con campagne di informazione nelle scuole; altrimenti si tratta di un gesto fine a se stesso.

Prima di annunciare il suo ritorno a dicembre, si sofferma sugli insulti social a Morata e sulle polemiche per i festeggiamenti azzurri e dice che si tratta, in entrambi i casi, di stupidaggini; e, a conti fatti, come si fa a dargli torto?

Redazione mondiali.it

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