Tutte le squadre di club hanno seguito Euro 2020 anche per visionare i possibili obiettivi di mercato e la notizia di Arnautovic vicino al Bologna sembra essere uno di questi casi. L’attaccante ex interista, infatti, ha ben figurato agli Europei, facendo soffrire moltissimo la nazionale azzurra di Mancini campione d’Europa.
La sfida contro l’Austria, infatti, è stata più dura del previsto e l’attaccante è risultato sicuramente uno dei migliori in campo; aveva anche segnato ma la sua posizione di fuorigioco ha salvato gli azzurri. In quell’occasione si è esibito in un’esultanza un po’ provocatoria nei confronti dei tifosi italiani ma alla fine ha pagato dazio.
Ciò non toglie che il suo ottimo Europeo abbia aumentato ancora di più l’interesse dei felsinei e l’accordo con la punta sarebbe già cosa fatta; si tratterebbe di un contratto triennale da 2,7 milioni di euro l’anno, con l’opzione per la quarta stagione. Il club pare voglia 3 o 4 milioni ma l’operazione potrebbe chiudersi sulla base di 2 milioni. D’altro canto, Mihajlovic ha confermato l’interesse per la punta e, con le sue parole, ha lasciato intendere che si tratta di un acquisto quasi fatto. Il fatto, poi, che il giocatore si stia allenando seguendo un programma predisposto dal Bologna, la dice lunga sull’imminenza dell’accordo.
Arnautovic vicino al Bologna – Caratteristiche Tecniche
Arnautovic è un attaccante molto duttile, che può giocare sia come esterno d’attacco che come mezzala, fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di prima punta. Si tratta di un giocatore dal fisico imponente, con un’altezza di 192 cm e un peso di 83 Kg, e alla sua forza fisica abbina anche una buona tecnica individuale e una buona propensione allo scatto.
A livello di giocatore, ricorda un po’ lo stile di Ibrahimovic, anche se risulta molto meno prolifico della punta svedese; nella sua carriera ha, infatti, realizzato 103 reti; che non è male ma lo pone lontano dai numeri dei grandissimi attaccanti. Nel corso della sua carriera ha giocato in diversi club ma il suo palmarès si è arricchito solo grazie ai trofei vinti con l’Inter. Pur non giocando molto nella squadra di Mourinho del triplete, ne faceva parte; nelle file di quella corazzata ha vinto uno Scudetto, una Coppa Italia e una Champions League, agli ordini del tecnico portoghese.
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