Calcio

Mai nessuno come Salah: record di gol stagionali nella Premier a 20 squadre

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La stagione al limite dell’inimmaginabile che sta vivendo Mohamed Salah si arricchisce di un ulteriore premio personale, il titolo di capocannoniere della Premier League: l’esterno offensivo egiziano ha raggiunto questo obiettivo andando a segno 32 volte, mai nessuno aveva realizzato così tanti gol nel campionato inglese da quando sono diventate 20 le formazioni partecipanti (il record precedente era di 31 ed apparteneva ad un trio mica male, Suarez, Ronaldo e Shearer). Nonostante resti ancora da giocare la partita più difficile degli ultimi undici anni per i Reds, già adesso l’ex calciatore della Roma è stato inserito tra i papabili vincitori del prossimo pallone d’oro, qualora dovesse trascinare il suo Liverpool alla conquista della Champions League (sabato 26 maggio, 20:45, contro il Real Madrid) farebbe un ulteriore passo in avanti in una sfida che nell’ultima decade è stata un duopolio tra Messi e Ronaldo.

Salah
fonte foto: LFC official Twitter

Per raggiungere il massimo trofeo individuale, però, ‘Momo’ avrà bisogno di dare il meglio di sé anche in Russia e portare l’Egitto il più avanti possibile nel Mondiale: già nel 2010 Snejider non ricevette il premio al termine di una stagione che lo aveva visto realizzare un triplete con l’Inter ed arrivare in finale della Coppa del Mondo con l’Olanda (sconfitta 1-0 dalla Spagna grazie al gol di Iniesta). Se Salah dovesse riuscire a portare il Liverpool sul tetto d’Europa e la sua nazionale almeno agli ottavi di finale le possibilità di vedere un nuovo vincitore del pallone d’oro aumenterebbero a dismisura.

Al termine della consegna del Golden Boot (nome del trofeo assegnato al capocannoniere), l’egiziano ha ovviamente ringraziato i tifosi dicendo che cercherà di fare il massimo anche nella prossima stagione. L’annata ancora in corsa ha visto un Liverpool (così come le altre 18 squadre della Premier League) mai in grado di competere per la vittoria finale della Premier League e che anzi deve ringraziare soprattutto Mohamed Salah se è riuscito a posizionarsi tra le prime quattro squadre d’Inghilterra, garantendosi sicuramente un posto nella prossima Champions League anche qualora dovesse perdere la finale di Kiev.

 

Cresciuto con il pallone più in testa che tra i piedi, quando tutti sognavano di essere calciatori lui voleva essere un allenatore. Vive di flashback nei quali Krul continua a parare rigori alla Costarica.

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