Valentino Rossi, intervistato dal magazine tedesco “Speedweek”, sa che il momento in cui dovrà appenderà il casco al chiodo non è così lontano ma spera che arrivi il più tardi possibile.
“Ho paura di smettere, è una cosa che mi spaventa. Un giorno sarà difficile trovare qualcos’altro perchè la MotoGp è tutta la mia vita. Dirigere la mia Academy sarà bello ma non è la stessa cosa”.
Il Dottore ha chiuso un 2017 avaro di soddisfazioni, con una sola vittoria e il quinto posto finale nel Mondiale piloti, scavalcato all’ultima gara anche da Pedrosa:
“Ci sono state gare difficili come Jerez, Barcellona, Spielberg o Motegi. Non siamo riusciti a risolvere certi problemi, su tutti quello dell’usura della gomma posteriore. Paradossalmente, cercando di risolvere i problemi del 2016, ne abbiamo creato di nuovi”.
Ma per la prossima stagione “il primo obiettivo resta sempre il titolo, il secondo vincere le gare e il terzo arrivare al traguardo“, aggiunge il pilota pesarese che nel giorno delle gare non si perde le prove dei suoi ragazzi delle classi Moto2 e Moto3 prima di salire in sella.
“In futuro sarà interessante provare a mettere su un team in MotoGp ma è un mondo completamente diverso, ci sarà bisogno anche di un costruttore. Per adesso ci limitiamo alle altre due classi, ad aiutare i giovani”.
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