Non è solo l’orgoglio di essere riusciti a portare il mondiale in Italia per la prima volta, è anche la consapevolezza di avere un’occasione unica per fare in modo che si cominci a parlare un po’ di più di questo sport
Orgoglio, consapevolezza e auspicio: sono le tre parole attorno alle quale Matteo Di Brina, presidente del Comitato organizzatore, spera di costruire il Mondiale di parapendio 2017 che si disputerà per la prima volta in Italia, dal 1° al 15 luglio.
Dopo un duro sforzo per confermarsi paese ospitante e per costruire questo progetto, Di Brina chiama a raccolta i tifosi, gli appassionati e anche semplicemente i curiosi, perché è da loro che deve crescere la passione per uno sport sostenibile e ricco di emozioni uniche:
Avremo in gara piloti di primissimo ordine, che si sfideranno in un territorio tra i più invidiati al mondo per bellezza e varietà di correnti: siamo uno sport di nicchia, certo, ma questa è un’occasione irripetibile per lasciare il segno e allargare i confini di questa nicchia. Questo è uno sport con un grandissimo potenziale: è uno sport sostenibile, praticabile da tutti, che ti consente di provare emozioni uniche e vedere le cose letteralmente da un altro punto di vista. Assieme ai volontari, che da due anni lavorano instancabilmente a questo progetto, ce l’abbiamo messa tutta per rendere memorabile questa prima edizione italiana. Ora la palla passa al pubblico, che noi immaginiamo numeroso, fatto di appassionati ma anche di amanti di attività all’aria aperta, che approfitteranno di queste giornate anche per scoprire le bellezze che questo territorio ha da offrire
Seguite gli aggiornamenti sulla pagina Facebook dell’evento o sul sito www.monteavena2017.org
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