Francia 2019

Impresa dell’Italia ai Mondiali: 2-0 contro la Cina e si vola ai quarti dopo 28 anni

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Possiamo dirlo, possiamo gridarlo: queste ragazze hanno scritto una nuova pagina di calcio. Con un 2-0 sofferto soprattutto nel primo tempo contro la Cina, le Azzurre allenate dalla ct Milena Bertolini centrano i quarti del Mondiale femminile a distanza di 28 anni.  Ma per la prima volta superano una gara da dentro-fuori in una edizione della Coppa del Mondo. Giacinti protagonista in avvio: gol annullato e vantaggio al 15′; Galli raddoppia al 50′ con un altro tiro dalla lunga distanza. Gigantesca prestazione di Linari e di tutta la linea difensiva che, in più momenti critici della gara, hanno alzato la barricata. Ora la prossima sfida sarà contro Olanda o Giappone.

ITALIA-CINA 2-0 

15′ Giacinti, 50′ Galli

ITALIA (4-4-2): Giuliani; Guagni, Gama, Linari, Bartoli; Bergamaschi (63′ Mauro), Giugliano, Cernoia, Bonansea (70′ Rosucci); Giacinti, Girelli (40′ Galli). Ct Bertolini

CINA (4-4-2): Peng; Han, Wu, Lin, Liu Sha.; Wang Shuang, Zhang, Wang Yan (62′ Yao), Gu (46′ Yang Li); Wang Shanshan (62′ Song), Li. Ct Xiuquan

Nemmeno le temibili asiatiche, gruppo essenziale e dalle buone individualità, riescono a interrompere il cammino dell’Italia che supera anche gli ottavi e si iscrive tra le 8 squadre più forti del mondo. Superato per la prima volta un turno eliminatorio (nel 1991 partecipavano 12 formazioni), appuntamento sabato alle 15.00 a Valenciennes: regalo che le nostre ragazze si concede grazie un gol per tempo firmato da Giacinti e Galli. Una favola che non si arresta per la Nazionale che continua a sognare in grande.

Appuntamento con la storia per le Azzurre allo Stade de la Mosson, incrocio agli ottavi con le organizzatissime cinesi dall’identità pragmatica: un gol segnato e uno subìto nella fase a gironi, “Rose d’acciaio” che vent’anni fa centravano la finale Mondiale (persa contro gli Stati Uniti a Pasadena) e che accedono alla fase a eliminazione diretta tra le migliori terze. Da leader del Gruppo C, invece, l’Italia sogna l’accesso ai quarti e punta sul consolidato 4-4-2 con una novità in attacco: Valentina Giacinti vince il ballottaggio con Mauro e affianca Girelli nell’undici base di Milena Bertolini. Ed è proprio l’attaccante del Milan, tre volte capocannoniere in Serie A, che si prende la scena in avvio: gol annullato al 10’ per fuorigioco, destro a lato pochi minuti più tardi e rete del vantaggio al minuto 15. Bonansea trova il varco per Bartoli che si scontra con Peng, pallone che termina sui piedi di Giacinti che non sbaglia.

Avvio favorevole alle Azzurre, poi è la Cina ad alzare la testa: Wang Yan chiama all’intervento Giuliani, attenta come la linea difensiva protagonista di 45 minuti ad altissima concentrazione. Al 33’ Bergamaschi ha il pallone del raddoppio, ma stavolta è superlativa l’altissima Peng (182 centimetri) ad opporsi. E dopo un finale di sofferenza (con il cambio Giacinti-Galli) è l’Italia a chiudere sull’1-0 all’intervallo, risultato ritoccato al 50’ proprio da Iaia Galli: 3° gol nel Mondiale per la centrocampista azzurra, botta dalla distanza come accaduto con la Giamaica che non perdona Peng. Asiatiche a trazione anteriore, difesa italiana esaltante nel respingerne le offensive: Han è costretta a provarci da lontano senza sorprendere Giuliani, impeccabile come tutto il reparto.

Giornalista professionista, cura “Curiosità sportive”, rubrica-memorabilia di aneddoti, storie e miti legati allo sport, riavvolgendo le lancette del tempo perché il suo cuore è ancora fermo sulla traversa dove si è stampato il rigore tirato da Di Biagio nel Mondiale del ’98.

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