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Effetto Piatek e la cura Gattuso: così Chalanoglu si è ripreso il Milan

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Il simbolo della rinascita milanista ha, tra gli altri, la sua faccia. Hakan Chalanoglu, dopo una lunga attesa, si sta prendendo quella che la maglia numero 10 impone. Il nuovo Milan 2019, targato Piatek e Paquetà, sta mettendo punti nella propria classifica anche grazie al turco di origini tedesche. Una promessa tradita, Hakan da Mannheim, che in rossonero non era riuscito a ripetere quanto di buono dimostrato al Bayer Leverkusen. Eppure Gattuso ha creduto in lui, usando bastone e carota, ripetendo che uno così, con quei piedi, non poteva restare all’asciutto in zona rete. E Chalanoglu l’ha prontamente ripagato con il gol pesantissimo che ha spianato la strada per la vittoria contro l’Atalanta.

Il possibile ritorno in Germania

E dire che meno di un mese fa il classe 1994 era a un passo dal ritorno in Germania, al Lipsia. I fischi di San Siro, i risultati modesti della squadra, un clima funereo verso l’ennesima stagione incolore avevano rabbuiato il centrocampista. L’arrivo di Paquetà aveva fatto poi sorgere pesanti dubbi sulla permanenza di Chalanoglu a Milanello. E invece mister Gattuso è ripartito proprio da lui, rilanciando la sua presenza in campo nel tridente offensivo. La fiducia del tecnico è stata determinante per un calciatore dai buoni piedi, ma dalla tenuta mentale un po’ fragile. Non è un caso che dopo il gol di Bergamo il turco è andato subito a ringraziare il suo allenatore.


Corsa Champions

Hakan ha così interrotto una lunga astinenza da gol che durava dal 20 maggio 2018. Finora, con il Milan, ha collezionato 75 presenze con 10 gol, un po’ poco per uno che al Bayer aveva realizzato 28 gol in 115 gettoni. Cerniera tra centrocampo e attacco, Chalanoglu sembra aver beneficiato anche dell’arrivo di Robocop Piatek. Il pistolero, sempre a segno fin qui nelle gare disputate in rossonero, incrocia l’Empoli nell’anticipo del venerdì (qui le quote Replatz). Proprio contro i toscani Piatek ha segnato il primo gol in Italia nel match con il Genoa. Al suo fianco, oltre a Suso, ci sarà il centrocampista turco, rinato grazie alla cura Gattuso.

Giornalista, nato e cresciuto nella provincia barese con pezzi di cuore sparsi tra Roma e Liverpool, a metà tra Penny Lane e Strawberry Fields. Segue il calcio da quando Andrè Escobar segnava nella propria porta a Usa ‘94 mentre Roberto Baggio riceveva palla da «un’iniziativa di Mussi sulla fascia destra» . SCOPRI LO SCONTO UTILIZZANDO IL COUPON: VINCENZOP

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