Ci sono partite in cui, alzando le spalle, bisogna solo accettare il risultato per quello che è. Nonostante gli sforzi in campo, nonostante le occasioni da gol e un dominio territoriale. Il calcio va così e anche se è imponderabile e difficile da accettare per i tifosi bergamaschi, nel posticipo della 32° giornata di Serie A, l’Empoli l’ha bellamente sfangata contro l’Atalanta. Uno 0-0, il secondo pareggio per la squadra di Gasperini dopo lo 0-0 di San Siro contro l’Inter, che frena la corsa Champions League.
Ma se le recriminazioni possono essere tante, nulla si può dire sulla serata da incorniciare di Bartlomiej Dragowski, il portiere polacco classe 1997 che è stato il vero protagonista del posticipo. Un muro insormontabile contro cui Ilicic, Gomez, Hateboer, Mancini, De Roon e Freuler sono andati a sbattere più e più volte: la squadra di Gasperini ha infatti effettuato 47 conclusioni in questa gara, record in Serie A dalla stagione 2004/05. Nello specifico, 18 sono stati i tiri nello specchio della porta, un numero impressionante che costringe a tornare con la memoria a Roma-Catania del 2006 per trovare lo stesso dato.
17 – Il portiere dell’ @EmpoliCalcio Bartlomiej Dragowski ha effettuato 17 parate, record per un estremo difensore dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie questi dati). Superman. #AtalantaEmpoli
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 15 aprile 2019
A rendere però nulli gli sforzi dell’Atalanta è stato un fenomenale Dragowski, protagonista a sua volta di 17 parate. Diciassette, ebbene sì che gli è valso un 8,5 di voto al fantacalcio. Un dato mostruoso, impressionante. Si tratta del record europeo in questa stagione per un portiere.
Dragowski è arrivato in prestito dalla Fiorentina lo scorso gennaio, il giovane classe ’97 sta dimostrando ottime qualità alle dipendenze di Andreazzoli, nel tentativo di aiutare l’Empoli a centrare il grande obiettivo stagionale rappresentato dalla salvezza.