News

Moise Kean torna alla Juve

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr

Sostituire uno dei migliori attaccanti di tutti i tempi non è cosa semplice e la scelta di Moise Kean che torna alla Juve ha l’obiettivo di attenuare gli effetti della partenza di CR7. Il portoghese, sicuramente uno dei più forti giocatori della storia del calcio, ha deciso di andare al Manchester United, club dove è diventato grande; i bianconeri, quindi, per sostituirlo, hanno puntato sul giovane italiano, che già in passato ha vestito la maglia della Vecchia Signora.

Il club si è accordato con l’Everton per un prestito biennale con il riscatto condizionato al verificarsi di determinate condizioni e l’operazione andrebbe a costare alla Juve una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni di euro. Secondo i rumors, Kean sarà a Torino già nella giornata di oggi per effettuare le visite mediche di rito ed è pronto per tornare nella sua ex squadra.

L’attaccante, fresco di convocazione per le qualificazioni ai Mondiali 2022 del Qatar con l’Italia, ha giocato 21 partite in bianconero, realizzando 8 reti. Viene da una parentesi poco felice all’Everton, in cui ha segnato solo 4 reti in 39 partite mentre nella scorsa stagione se l’è cavata molto bene con il PSG, dove ha segnato 17 reti in 41 partite. Con la Juve di Allegri avrà la possibilità di dimostrare il proprio talento perché presumibilmente troverà molto spazio.

Moise Kean torna alla Juve – Caratteristiche Tecniche

Kean è un attaccante dotato di una buona muscolatura, essendo alto 183 cm per 72 Kg e le sue caratteristiche principali sono lo scatto, sia nel breve che in campo aperto, e la grande esplosività. Ha, inoltre, una buona tecnica individuale e una grande scelta di tempo negli inserimenti in area avversaria.

Destro naturale, non ha un buon feeling con il sinistro, mentre è dotato di un buon senso della posizione e di una grande capacità nella protezione della palla. E’ un attaccante duttile tatticamente e può giocare sia da punta centrale che da esterno d’attacco. E’ anche freddo sotto porta e si dimostra estremamente efficace nelle transizioni offensive, grazie al suo scatto e alla sua bravura nello smarcarsi dagli avversari. Dal punto di vista comportamentale, ha mostrato una buona personalità; a volte, però, si è reso protagonista di comportamenti un po’ al di sopra delle righe.

Pur avendo solo 21 anni, ha già vinto un Torneo Città di Arco, 2 Scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la Juve, una Supercoppa Francese e una Coppa di Francia con il PSG.

Redazione mondiali.it

Comments are closed.