Comincia in maniera molto positiva per i colori azzurri la tredicesima edizione dei Campionati del Mondo di paddle, in svolgimento fino a sabato 19 novembre a Cascais, ad una trentina di chilometri da Lisbona, in Portogallo.
Con un’ottima prova la nazionale maschile (nella foto), capitanata da coach Gustavo Spector, ha sconfitto il Belgio per 2-1 nel match d’esordio nel Gruppo C. Nel primo incontro Enrico Burzi e Daniele Cattaneo si sono imposti con un duplice 64 su Olivier Rochus, vecchia conoscenza del circuito ATP, e Jeremy Gala. Niente da fare, invece, nel secondo match per Maurizio Serafino e Saverio Palmieri, che sono stati sconfitti 63 64 da Laurent Montoisy e Christophe Rochus, altro ex professionista della racchetta.
Nel terzo e decisivo incontro Lorenzo Verginelli e Marcelo Capitani con un perentorio 63 60 hanno avuto la meglio su Jeremy Leroy e Laurent Jeuniaux, regalando cosi all’Italia un importantissima vittoria. Oggi Enrico Burzi e compagni affrontano il Paraguay, match decisivo e incerto, per poi giocare contro la Francia nel tardo pomeriggio per l’ultima “fatica” del girone eliminatorio.
Esordio vincente anche per la squadra femminile che ha battuto il Cile per 2-1. Dopo aver perso il primo combattutissimo match per 63 al terzo, Sandrine Testud e Laura Pollaci hanno portato in parità la situazione, sbarazzandosi della coppia cilena con un eloquente 61 60. Nel terzo e decisivo incontro Sara Celata e Michela Moroni non hanno disatteso le speranze di vittoria della squadra azzurra, sconfiggendo per 63 60 il “duo” cileno. Oggi per le azzurre c’è l’Uruguay, sfida che vale il primo posto nel Gruppo D (gironi da tre squadre per il torneo femminile).
Per le rappresentative italiane l’obiettivo è migliorare il sesto posto del team maschile e il quarto posto di quello femminile ottenuti ai Mondiali spagnoli di Palma di Maiorca del 2014 (ma anche il quinto posto maschile e il terzo femminile ottenuti agli ultimi europei in Olanda). L’attenzione della FIT e del CONI per questa disciplina sportiva ha permesso in pochi mesi di raggiungere risultati estremamente positivi: 300 campi sul territorio nazionale e un numero di praticanti che supera le diecimila unità, di cui oltre 2.600 tesserati agonisti.
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