Calcio

Diario Mondiale: 15 e 16 giugno

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Emozioni a non finire nelle tre gare del Mondiale disputate oggi: subito dopo pranzo Gimenez ha avuto il suo World Cup-Moment regalando tre punti all’Uruguay dopo una partita difficile; la partita delle 17 ha visto l’Iran superare il Marocco grazie all’autorete allo scadere di Bouhaddouz; Cristiano Ronaldo scrive un’altra pagina di storia firmando la tripletta che permette al suo Portogallo di pareggiare contro la Spagna.

Il Girone A regala sorprese: dopo la larghissima vittoria della Russia nella gara contro l’Arabia Saudita, l’Uruguay fatica più del dovuto e riesce a superare l’Egitto solamente grazie a Gimenez che, all’ultimo minuto, fa impazzire i tifosi della Celeste. Grandissima prova dell’estremo difensore africano El-Shenawy, monumentale sia su Cavani che su Suarez. Il primo ha comunque fatto una buona partita, soprattutto al servizio del secondo che invece ha sprecato tre palle gol ghiotte: l’attaccante del Barcellona non sembra essere nella miglior condizione possibile. Grande assente Mohammed Salah, preservato da Hector Cuper in vista delle sfide decisive con le altre due formazioni: a preoccupare gli egiziani, però, è l’incapacità nel costruire manovre offensive pericolose, l’apporto del fenomeno del Liverpool potrebbe ribaltare tutto.

Clamoroso a San Pietroburgo! L’Iran ribalta tutti i pronostici e, al 95′, porta a casa tre punti fondamentali grazie all’autorete di Bouhaddouz, subentrato nella ripresa. Sfida non particolarmente frizzante: ad un buon primo tempo risponde una ripresa soporifera dove entrambe le squadre hanno paura di perdere. Ci si aspettava sicuramente di più da parte della selezione di Renard che ha disputato una partita decisamente piatta con poche fiammate, tutte sventate dall’estremo difensore asiatico Beiranvand, uno dei grandi protagonisti. La formazione di Queiroz è una delle squadre più quadrate viste fino ad ora: nonostante il talento sia quello che sia, il tecnico è stato bravissimo a lavorare con il materiale a disposizione.

La gara più emozionante della giornata è quella tra Portogallo e Spagna terminata 3-3 e che, probabilmente, ci ha già regalato la miglior prestazione di un singolo nella competizione: si parla ovviamente di Cristiano Ronaldo capace di tenere a galla i lusitani con una tripletta fantascientifica (uno dei tre gol è viziato da un bruttissimo scivolone di De Gea). La Spagna gioca il solito gran calcio di sempre, è uno spettacolo vederli scambiare palla a terra, la difesa da però meno garanzie e non solo per le reti subite: gli iberici lasciavano sempre troppo spazio ai rosso-verdi abilissimi a muoversi nei buchi. Il Mondiale sta entrando sempre più nel vivo e questa gara è già storia!

Nella giornata di domani avremo ben quattro gare in contemporanea: si parte subito forte a mezzogiorno con l’esordio della Francia che sfida l’Australia (visibile su Italia 1) in un match che sulla carta sembra palesemente squilibrato a favore dei transalpini; l’altra gara del Girone C è decisamente imprevedibile, Perù e Danimarca (ore 18:00, Italia 1) si giocano molto probabilmente il secondo posto. In mezzo alle due gare arriverà finalmente il momento della prima partita dell’Islanda (ore 15:00, Italia 1) chiamata subito all’impresa contro la prima forza del Gruppo D, l’Argentina, mentre alle 21:00 sempre su Italia 1 potremo assistere a Croazia-Nigeria che già promette scintille.

Le probabili formazioni:
Francia: Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, Mendy; Poga, Kante, Matuidi: Griezmann: Mbappe, Dembele. All. Deschamps.
Australia: Ryan; Risdon, Salinsbury, Jurman, Behich; Jedinak, Mooy; Leckie, Rogic, Nabbout; Juric. All. Van Marwijk.

Perù: Gallese; Advincula, Rodriguez, Ramos, Trauco; Yotun, Tapia; Farfan, Cueva, Flores; Guerrero. All. Gareca.
Danimarca: Schmeichel; Dalsgaard, Kjaer, Christensen, Stryger; Kvist, Delaney; Poulsen, Eriksen, Sisto; Jorgensen. All.Hereide

Argentina: Caballero; Otamendi,  Mascherano, Fazio; Salvio,  Biglia, Meza, Tagliafico; Messi, Di Maria; Aguero. All. Sampaoli.
Islanda: Halldorsson; Saevarsson, R. Sigurdsson, Arnason, Magnusson; Gudmundsson, Hallfredsson, Gunnarsson, Bjarnason; G. Sigurdsson; Finnbogason. All. Hallgrimsson.

Croazia: Subasic; Vrsaliko, Corluka, Lovren, Strinic; Badelj, Rakitic; Perisic, Modric, Rebic; Manduzkic. All. Dalic.
Nigeria: Uzoho; Shehu, Trost Ekong, Balogun, Idowu; Onazi, Obi Mikel, Ndidi; Moses, Ighalo, Iwobi. All. Rohr.

Cresciuto con il pallone più in testa che tra i piedi, quando tutti sognavano di essere calciatori lui voleva essere un allenatore. Vive di flashback nei quali Krul continua a parare rigori alla Costarica.

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