Ancora sul gradino più alto del podio, ancora con una medaglia d’oro al collo.
Oramai ci ha abituati alla grande la fiorettista Bebe Vio, che continua a fare collezione di medaglie dopo le Paralimpiadi di Rio 2016 e il Mondiale di Roma 2017.
Stavolta la schermitrice azzurra ha trionfato a livello europeo ottenendo l’oro nel fioretto categoria B alla rassegna che si sta tenendo questi giorni a Terni. Per lei è il terzo titolo continentale dopo i trionfi a Strasburgo nel 2014 e Casal Monferrato 2016.
Ogni gara è come se fosse la prima. Ed è per questo che Bebe Vio ogni volta che scende in pedana conserva quella rabbia agonistica e quella grinta che l’aiuta a fare bene.
Con la vittoria della 21enne azzurra, salgono a cinque le medaglie conquistate dagli atleti italiani: due ori, un argento e due bronzi.
Per Bebe, dopo le vittorie nella fase a gironi, è giunto dapprima il successo ai quarti contro la russa Ludmila Vasileva per 15-8 e poi quello in semifinale contro la bielorussa Alesia Makrytskaya per 15-9.
La finale è stata poi a senso unico: contro la russa Irina Mishurova la paralimpionica azzurra ha siglato un nettissimo 15-1 al termine di un assalto che l’ha vista anche mettere a segno quel “contro di terza e fuetto” che le permette di superare un’altra barriera.
Una gran bella emozione perché gareggiare in casa è tutta un’altra storia. Sto provando nuove cose dal punto di vista tecnico e sono contenta perché il lavoro si vede. Adesso si pensa alla gara a squadre.
A poco più di due anni dal titolo olimpico ancora un successo per la nostra Bebe.
Una vittoria anche nella categoria a squadre arricchirebbe la bacheca ma porterebbe anche una ventata di positività in un ambente sempre caro allo sport azzurro.
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