Il CT dell’Italia Conor O’Shea annuncia la formazione che sabato torna all’Olimpico a sei giorni dalla sconfitta interna contro il Galles per il secondo turno del 6 Nazioni e si prepara ad affrontare, per la prima volta in carriera, la Nazionale la cui maglia ha indossato in trentacinque occasioni tra il 1993 ed il 2000.
i cambi azzurri
Quattro cambi nel XV titolare scelto da O’Shea per affrontare l’Irlanda, con cui l’attuale CT azzurro ha disputato 35 caps in carriera tra il 1993 ed il 2000: confermata la mediana Gori-Canna, la coppia di centri McLean-Benvenuti e Padovani ad estremo, l’unica novità nei trequarti vede il ritorno in campo dal primo minuto di Angelo Esposito all’ala, in coppia con Giovambattista Venditti che taglia il traguardo dei quaranta caps.
In terza linea Simone Favaro, tenuto a riposo precauzionale contro il Galles, torna titolare della maglia numero 7, con Maxime Mbandà confermato dal primo minuto insieme a capitan Sergio Parisse, sabato capitano degli Azzurri per la settantacinquesima volta.
Due cambi, infine, tra i primi cinque uomini con l’inserimento del recuperato Dries Van Schalkwyk in seconda linea in coppia con Marco Fuser e di Leonardo Ghiraldini che rientra dal primo minuto tra i due piloni Cittadini e Lovotti, entrambi confermati.
o’shea
“Non penso all’Irlanda, ma a noi, all’Italia. Abbiamo di fronte una montagna da scalare per ottanta minuti, spero che disputeremo una grande partita questo week-end” spiega O’Shea, che prima di analizzare le proprie scelte per sabato pomeriggio torna sul 33-7 interno contro i gallesi. “Abbiamo inviato il nostro report ai responsabili arbitrali di World Rugby e sono soddisfatto dei riscontri che abbiamo avuto. Sarebbe facile guardare al risultato finale e pensare <ecco, è la solita vecchia Italia>. Posso garantire che non è così, abbiamo un grande gruppo, tanti giovani di talento”.
Per sabato, la ricetta di O’Shea è scritta:
“Disciplina e attenzione ai dettagli, particolarmente nelle uscite dai nostri ventidue. In avvio di primo e secondo tempo, contro il Galles, abbiamo sofferto in quest’area del gioco. E’ qualcosa che possiamo controllare e dunque migliorare, dipende da noi. Sono i piccoli momenti che cambiano l’energia e l’inerzia di una partita. Contro il Galles abbiamo giocato bene, ma molte cose che non potevamo controllare hanno avuto un impatto importante sul match”.
la formazione dell’Italia:
15 Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby, 7 caps)
14 Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 8 caps)
13 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 38 caps)
12 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 85 caps)
11 Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 39 caps)
10 Carlo CANNA (Zebre Rugby, 16 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 57 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 122 caps) – capitano
7 Simone FAVARO (Glasgow Warriors, 33 caps)
6 Maxime Mata MBANDA’ (Zebre Rugby, 4 caps)
5 Andries VAN SCHALKWYK (Zebre Rugby, 8 caps)
4 Marco FUSER (Benetton Treviso, 17 caps)
3 Lorenzo CITTADINI (Aviron Bayonnais, 54 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 83 caps)
1 Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 10 caps)
a disposizione
16 Ornel GEGA (Benetton Treviso, 9 caps)
17 Sami PANICO (Patarò Calvisano, 7 caps)
18 Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 15 caps)
19 George BIAGI (Zebre Rugby, 15 caps)
20 Abraham STEYN (Benetton Treviso, 7 caps)
21 Giorgio BRONZINI (Benetton Treviso, 4 caps)
22 Tommaso ALLAN (Benetton Treviso, 28 caps)
23 Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 26 caps)
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