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Sei Nazioni: per il dg Feehan l’Italia non rischia il posto

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L’Italia non rischia di perdere il suo posto nel 6 Nazioni, al via il prossimo weekend. Piazzatasi all’ultimo posto 11 volte in 17 partecipazioni, l’Italrugby è stata spesso al centro di forti critiche, soprattutto della stampa anglosassone, per i suoi modesti miglioramenti nel corso degli anni. Ma il dg del 6 Nazioni John Feehan alla BBC Radio Wales – ha escluso la retrocessione degli azzurri a favore di altre nazioni europee, come Romania o Georgia.

“Nel breve e nel medio periodo non c’è alcuna possibilità che succeda. Alcuni giudizi sull’Italia sono stati estremamente ingiusti. Continuiamo a ritenere che la nazionale italiana abbia portato qualcosa di positivo al torneo. E’ migliorata tantissimo ma anche le altre nazioni sono migliorate parecchio, quindi tutto è relativo. Hanno prevalso sul Sudafrica e quando sono in giornata possono battere qualsiasi nazionale. Siamo soddisfatti dell’approccio degli italiani”.

Una buona notizia per l’Italia che è stata ammessa la sei nazioni nel 2000 e che in 11 edizioni su 17 ha conquistato il poco onorevole cucchiaio di legno.

i convocati azzurri

Pietro Ceccarelli, Dario Chistolini, Lorenzo Cittadini, Andrea Lovotti, Sami Panico, Tommaso D’Apice, Ornel Gega, Leonardo Ghiraldini, George Fabio Biagi, Joshua Furno, Marco Fuser, Federico Ruzza, Simone Favaro, Maxime Mbandà, Francesco Minto, Sergio Parisse, Andries Van Schalkwyk, Braam Steyn, Giorgio Bronzini, Edoardo Gori, Marcello Violi, Tommaso Allan, Carlo Canna, Tommaso Benvenuti, Giulio Bisegni, Tommaso Boni, Michele Campagnaro, Angelo Esposito, Luke Mclean, Edoardo Padovani, Giovanbattista Venditti

Redazione mondiali.it

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