Il momento dell’addio è sempre difficile ed emozionante e quello ufficializzato nel corso della Conferenza Stampa di Messi lo è ancora di più. Dopo 20 anni di gol, vittorie e trofei di ogni genere non è facile salutare per l’ultima volta i compagni, lo staff e i tifosi.
Per questo motivo, l’attaccante argentino non è riuscito a trattenere le lacrime di commozione e di tristezza. La sua emozione è evidente e il suo discorso è spesso interrotto da singhiozzi, come quello della conferenza di addio di Sergio Ramos.
Conferenza Stampa di Messi – Le sue Parole
Messi tocca diversi temi e inizia dicendo che questo è un momento difficile perché pensava di terminare la carriera al Barca, dove ha passato dei momenti irripetibili. Segue ringraziando i suoi compagni, alcuni dei quali presenti nella conferenza, e questo fantastico club, che per lui è stato più di una casa; ringrazia tutta la gente che lo ha inondato di affetto e dice che un giorno tornerà a vivere in questa città.
Dopo aver ringraziato tutti per i trofei e i momenti belli, a cui segue un lungo applauso dei presenti, partono le domande; l’argentino, pur emozionatissimo, risponde, toccando vari argomenti.
A chi gli chiede quale sia stato il momento più importante in questi anni, Leo Messi risponde che è difficile rispondere a questa domanda; volendo scegliere, dice che l’emozione più grande c’è stata forse al debutto, che l’attaccante si porterà dentro per sempre.
Gli chiedono poi che cosa abbia impedito il rinnovo del contratto e, a detta sua, ciò è dipeso da motivi derivanti le leggi della Liga Spagnola; ciò non gli ha permesso di continuare con il suo club. Poi aggiunge che Laporta e la società hanno fatto di tutto per farlo rimanere e c’era anche la sua volontà di continuare ma purtroppo non è stato possibile. Mentre l’anno scorso voleva andar via, quest’anno avrebbe voluto rimanere ma per motivi non dipendenti dalla sua volontà deve andar via.
Sul suo futuro Messi dice che ancora non tutto è deciso ma il PSG costituisce un’opzione e aggiunge che vorrebbe essere ricordato solo per aver rappresentato il Barcellona nel mondo. Questo, a detta sua, è sicuramente il momento più difficile della carriera e di sentirsi triste perché avrebbe voluto rimanere nel club della sua vita.
Aggiunge, poi, che il club è più importante del singolo e che arriveranno molti altri campioni, che faranno vinceranno molti altri trofei con questa maglia, a prescindere da Messi. Sul suo addio, avrebbe preferito farlo difronte al suo pubblico nello stadio Camp Nou ma ciò non è stato possibile. In merito alla sua carriera futura, dice che dipende dal suo fisico e quindi ancora non sa per quanto tempo continuerà a giocare.
Ha qualche rimpianto, perché ci sono state delle possibilità di vincere ancora più Champions ma, per un motivo o per l’altro, sono sfumate. Sul suo tentativo di rimanere al Barca, dice di essere disponibile a una riduzione del suo ingaggio del 50% ma il club ha un debito molto grande e non è stato possibile fare diversamente.
Si conclude, così, la storia tra il Barcellona e Messi, una delle più belle pagine della storia del calcio.
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