Da qualche giorno il mondo dello sport sta assistendo ad uno scontro verbale tra due grandi del nuoto, Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri.
Al centro della discussione, che ha preso vita con botta e risposta per mezzo dei social, c’è un premio di grande valore che prende il nome di “Premio Alberto Castagnetti 2017”. Si tratta di un tributo rivolto al grande allenatore di nuoto scomparso che premia il miglior tecnico di tutto l’anno.
Quest’anno la giuria ha decretato vincitore Stefano Morini, attuale allenatore di Paltrinieri, che a giorni dovrà riscuotere l’onorificenza.
Ma alla Pellegrini questa decisione non è andata proprio giù! La nuotatrice veneta, che si sente chiamata in causa perché Castagnetti è stato anche il suo allenatore, non ritiene corretta l’assegnazione del premio, non per mancanza di meriti da parte del tecnico ma perché convinta che il suo attuale allenatore Matteo Giunta sia sicuramente più degno. I risultati parlano chiaro e le medaglie d’oro vinte dalla stessa Pellegrini durante l’anno ne sono la testimonianza più evidente.

E si esprime così sui social:
Mi dispiace un sacco che questo premio non vada a te Matteo che sei riuscito in quest’impresa e oltretutto hai fatto migliorare di un secondo e mezzo Luca Pizzini. Ora abbiamo la certezza di come funzionano queste votazioni!! Va bene ci sta!! Ma per me e per il tuo gruppo SEI TU L’ALLENATORE DELL’ANNO!! COMPLIMENTI MATTE!
Il suo pensiero è chiaro e non può passare inosservato nell’ambiente e soprattutto all’interno del team del neo premiato. A replicare alla Pellegrini è proprio un suo eletto, Gregorio Paltrinieri, che prontamente esprime il suo dissenso con una strenua difesa del tecnico. Ecco alcune delle sue frasi:
È un premio federale, non l’Oscar. Capisco il desiderio di sostenere gli indubbi meriti del proprio tecnico, ma non lo si deve fare screditando il lavoro degli altri. Il Moro quest’anno con i suoi atleti ha vinto quattro medaglie mondiali. Punto. Ma di che cosa stiamo a parlare?

Da questo momento la discussione si accende e assume toni anche esagerati, arrivando a toccare livelli piuttosto squallidi. Un post di Tommaso Morini fa, infatti, infuriare la Pellegrini e si arriva alle minacce di querela.
Pare che il giovane sostenitore di Morini, figlio del il tecnico, abbia lanciato offese sessiste alla campionessa mondiale e animato una discussione che poteva facilmente essere chiusa dopo lo scambio d’opinioni.
E adesso come procederà questa disputa? Purtroppo non sono bastate le scuse del ragazzo per placare gli animi e inevitabilmente la questione è arrivata al cospetto della Federnuoto che, insieme a Cesare Butini, direttore tecnico della Nazionale, ha deciso di aprire un’inchiesta.
Queste le parole dure di Butini:
Tommaso Morini ha rivolto offese pesanti a Federica Pellegrini e ne risponderà lui in prima persona. Sia davanti alla giustizia federale, perché lui è un tesserato, sia a quella ordinaria se Federica riterrà di querelarlo. E’ nelle sue facoltà e fa bene. Noi saremo intransigenti e vogliamo salvaguardare il buon nome della Federazione in primis e poi degli atleti.
Nell’interesse dello sport e della buona immagine della Nazionale italiana di nuoto si vuole mettere in questo modo la parola fine ad una discussione sterile, che nasce proprio da un premio volto a esaltare la bellezza e il valore del nuoto e dei suoi rappresentanti e non ad infangarlo.