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Erano già sicure di accedere alla Final Six di Nagoya, ultima fase del Mondiale in Giappone, e questo dimostra quanta fame e grinta hanno le ragazze della Nazionale femminile di pallavolo. Ora, battendo le campionesse de mondo in carica, si sono assicurate anche il primo posto nel Pool F. Ancora imbattute, alla nona vittoria consecutiva. L’Italia allenata da Davide Mazzanti ha battuto gli Stati Uniti per 3-1 (25-16 25-23 20-25 25-16), chiudendo a punteggio pieno e da prime della classe, e mettendo in difficoltà le americane che rischiano di l’eliminazione se la Russia dovesse battere la Cina.

 

A Osaka le ragazze di Mazzanti sono state trascinate da una immensa Paola Egonu, capace di mettere a referto ben 25 punti. Ottima prova anche della Sylla (16). Mazzanti si è affidato al sestetto tipo: Malinov in palleggio, Egonu opposto, Sylla e Bosetti in banda, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.

La classifica del Pool F, infatti, è questa:

Alle semifinali accederanno le prime due di questi due gironi. Ora non ci si può più nascondere: a Nagoya (14-16 ottobre) le azzurre di ci arrivano da favorite. Nel corso del torneo, l’Italia ha concesso soltanto tre set alle squadre avversarie. Le Final Six si disputeranno a Nagoya dal 14 al 16 ottobre. Saranno composte da due gironi triangolari composti tramite sorteggio che qualificheranno alle semifinali le prime due classificate. Le finali si disputeranno invece a Yokohama dal 19 al 20 ottobre.

 

La prima della pool E e l’Italia verranno inserite una nella pool G e l’altra nella pool H. In seguito verranno sorteggiate le terze classificate delle pool E e F (una nel girone G e l’altra in quello H), nel caso la terza della pool E finisca nello stesso gruppo di 1E (di conseguenza 3F insieme a 1F), le seconde classificate di E e F verranno inserite automaticamente nel girone dove sono presenti le squadre non ancora affrontate, per es: Pool G (1E, 3E, 2F), Pool H (1F, 3F, 2E). Nell’altro caso, invece, si procederà al sorteggio normale tra le due seconde.

Lo stomaco inizia ad aggrovigliarsi per la tensione. Il PalaAlpitour di Torino è sold-out: il volley e la Nazionale maschile hanno ribaltato per un istante una città presa dal calcio e da Cristiano Ronaldo. E’ l’effetto Mondiali di volley che si stanno disputando tra Italia e Bulgaria: gli Azzurri di Blengini hanno finora raccolto risultati (sette vittorie e una sola sconfitta, al tie break contro la Russia) e palazzetti pieni tra Roma, Firenze e Milano.

E ora ci attendono le Final Six. Primo appuntamento, mercoledì 26 settembre, ore 21.15 (diretta su Raidue) per Italia-Serbia, prima partita per gli azzurri nel pool da cui usciranno le due semifinaliste. E qualche ora prima, alle 17 e sempre in diretta su Raidue, sarà la volta dei campioni olimpici del Brasile contro i campioni d’Europa della Russia.

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Il livello, come è facile intuire è altissimo. Dal 26 al 28 si qualificheranno quattro squadre che definiranno le semifinali e la finale. La nazionale di Blengini tornerà in campo poi venerdì sera (sempre alle 21:15) per affrontare la Polonia campione del mondo in carica.

Vincere contro gli uomini di Nikola Grbic, garantirebbe all’Italia una grossissima chance per superare il turno, ma la Serbia, storica rivale, ha dimostrato di essere una formazione grintosa, agonistica che unisce elevata tecnica e grande incisività sotto rete: in questa edizione ha battuto Russia e Francia trascinando gli Usa al tie-break. Il ct Gianlorenzo Blengini è fiducioso:

La Serbia è fortissima, piena di veterani e di stelle della Superlega. Neppure la Polonia ci sorprende: è meritatamente tra le prime sei, come comunque si pensava a inizio torneo quando si sapeva che di sette squadre solo una sarebbe stata eliminata al secondo round. Siamo fiduciosi perché sentiamo il calore di un’intera nazione dietro di noi

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Lo dimostra il calore, lo dimostrano i numeri di spettatori davanti alla tv o all’interno dei palazzetti. Il PalaAlpitour contiene 18mila tifosi, ma capitan Ivan Zaytsev alza l’asticella:

A Torino chiediamo di regalarci una bolgia, un piccolo inferno per i nostri avversari, che ricordi loro chi gioca in casa. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi più che mai

Un girone alla portata degli Azzurri. Nella mattinata di lunedì 24 settembre si è tenuto il sorteggio della terza fase dei Mondiali 2018 di volley in corso di svolgimento tra Italia e Bulgaria. Sei squadre qualificate, due gironi: l’Italia è nel Pool J assieme a Polonia e Serbia; nel Pool I sono finite Brasile, Usa e Russia.

Si entra così nel momento più caldo del Mondiale maschile di volley: dopo due settimane di partite entusiasmanti, dal 26 al 28 settembre al Pala Alpitour di Torino si disputa la terza fase che spalancherà le porte sulle semifinali e finale, in programma nel fine settimana sempre nel capoluogo piemontese.

Come detto, dunque, nelle Final Six arrivano le Nazionali favorite alla vigilia (fuori solamente la Francia): gli Azzurri di Blengini hanno incantato vincendo ben sette partite, l’ultima contro l’Olanda, e potranno contare sul sostegno del pubblico; la corazzata a stelle e strisce è l’unica imbattuta, può contare su delle individualità fenomenali ed è completa in ogni reparto. Nel dettaglio: Italia (1/a pool E), Brasile (1(a pool F), Stati Uniti (1/a pool G), Polonia (1/a pool H), Russia (1/a miglior seconda), Serbia (2/a miglior seconda).

Nelle Finale Six, le prime due classificate di ogni gruppo si qualificheranno alle semifinali incrociate. Si ripartirà da una classifica azzerata, senza tenere conto dei risultati ottenuti in precedenza.

L’Italia cede 3-1 (25-22, 26-24, 25-27, 25-16) contro il Belgio e abbandona così, definitivamente, quelle minime chance di qualificazione alla World League Final Six che aveva prima di scendere in campo ieri sera.

Dopo la prova di carattere di ieri sera contro la Francia che aveva fruttato una vittoria al tie-break, oggi gli uomini di Blengini non sono riusciti a ripetersi e, ricadendo in quella serie di errori che aveva fino ad ora caratterizzato il cammino in questa World League, si sono arresi ad un avversario che non è apparso irresistibile ma al quale bisogna dare atto di aver saputo non arrendersi mai, anche nei momenti in cui sembrava che l’Italia potesse reagire con Blengini che ha ruotato spesso i suoi uomini.

Tra gli azzurri rimane un po’ di rammarico per un percorso troppo altalenante e che non rende merito al valore di un gruppo abituato a ben altri standard.

Per quanto riguarda il match odierno, Blengini ha cambiato qualcosa in formazione schierando la diagonale Giannelli-Vettori, Piano e Ricci coppia di centrali, Randazzo e Botto martelli con Colaci libero.

I padroni di casa sono scesi in campo con Valkiers in palleggio, Van Den Dries opposto, Van De Voorde e Verhees centrali, Deroo e Lecat schiacciatori con Stuer libero

Il primo set è stato giocato alla pari con le due squadre autrici di parecchi errori, la situazione è stata in sostanziale equilibro per la maggior parte del parziale con i padroni di casa in grado però di allungare proprio nel finale (23-21) chiudendo in proprio favore con il punteggio di 25-22 dopo che gli azzurri avevano annullato la prima palla set.

Nel secondo parziale gli azzurri avevano reagito bene all’esito della prima frazione riuscendo nella fase centrale ad accumulare un buon margine di vantaggio che hanno poi saputo amministrare fino al 22-18 in loro favore. Proprio sul più bello, però, quando sembravano avviati a portare la situazione in parità hanno prima subìto un break di 4-0 (22-22) e successivamente si sono fatti via via intimorire dagli avversari che galvanizzati dal pubblico sono riusciti a ribaltare la situazione vincendo ai vantaggi (26-24) alla seconda palla set.

Terza frazione ancora in sostanziale parità fino al 23-23 con una gara sempre caratterizzata da errori e incertezze da entrambe le parti. Ancora una volta nel finale i dragoni rossi, però, sembrano poter approfittare dei continui black out degli azzurri. Il finale è palpitante con continui capovolgimenti di fronte: alla fine, alla seconda palla set e dopo aver annullato un match ball ai padroni di casa, sono i ragazzi di Blengini a imporsi 27-25.

Nel quarto set i padroni di casa hanno tracciato il solco definitivo a circa metà frazione (14-10, 19-13). Da quel momento in poi gli uomini di Heynen sono sembrati inarrestabili e hanno finito per vincere un match (25-16) che al momento li tiene ancora in corsa per la qualificazione alle Finali.

Domani cala il sipario su questa Fase Intercontinentale con l’ultimo match contro il Canada alle ore 13.

COLACI

“Dispiace perché non siamo riusciti a replicare la buona prova di ieri sera. Con la vittoria contro la Francia avevamo compiuti qualche passetto in avanti e invece questa sera siamo ricaduti nei nostri soliti errori che ci hanno accompagnato in tutta questa World League. Ora sarà importante fermarci a pensare, ma con la consapevolezza dei nostri mezzi. Dovremo lavorare con costanza e impegno per affrontare nel migliore dei mondo la seconda parte della nostra stagione internazionale”.

BLENGINI

“Peccato, è andata così. Ieri avevamo fatto bene, ci eravamo tolti una piccola soddisfazione, invece questa sera abbiamo commesso nuovamente tanti errori che, come è logico che sia, a questi livelli si pagano. E’ stata una World League un po’ strana; abbiamo alternato prove da dimenticare ad altre nelle quali avremmo meritato probabilmente qualcosa in più. Abbiamo avuto difficoltà alle quali se ne sono aggiunte altre come l’infortunio di Lanza. Sappiamo qual è il nostro percorso e cosa dobbiamo fare. C’è da lavorare; lo faremo duramente. Come sempre”.

ITALIA-BELGIO 1-3 (22-25, 24-26, 27-25, 16-25)

Italia: Giannelli 4, Piano 7, Randazzo 5, Vettori 22, Botto 15, Ricci 4, Colaci (L). Antonov 6, Spirito 1, Pesaresi, Buti 2, Candellaro 5, Sabbi. Ne: Balaso (L). All. Blengini

Belgio: Van Den Dries 20, Deroo 6, Lecat 5, Verhees 5, Van De Voorde 10, Valkiers 4, Stuer (L). Rousseaux 5, D’Hulst, Van Walle, Van De Velde 2. Ne: Ribbens (L), Klinkenberg Cox. All: Heynen.

Arbitri: Casamiquela (ARG), Maroszek (POL)

Spettatori: 3500 .Durata set: 31’, 34’, 37’, 25’

Italia: bs 21 a 6 mv 3 et 37

Belgio: bs 13  a 6 mv 11 et 18

L’Italia cede 3-1 (25-22, 26-24, 25-27, 25-16) contro il Belgio e abbandona così, definitivamente, quelle minime chance di qualificazione alla World League Final Six che aveva prima di scendere in campo ieri sera.

Dopo la prova di carattere di ieri sera contro la Francia che aveva fruttato una vittoria al tie-break, oggi gli uomini di Blengini non sono riusciti a ripetersi e, ricadendo in quella serie di errori che aveva fino ad ora caratterizzato il cammino in questa World League, si sono arresi ad un avversario che non è apparso irresistibile ma al quale bisogna dare atto di aver saputo non arrendersi mai, anche nei momenti in cui sembrava che l’Italia potesse reagire con Blengini che ha ruotato spesso i suoi uomini.

Tra gli azzurri rimane un po’ di rammarico per un percorso troppo altalenante e che non rende merito al valore di un gruppo abituato a ben altri standard.

Per quanto riguarda il match odierno, Blengini ha cambiato qualcosa in formazione schierando la diagonale Giannelli-Vettori, Piano e Ricci coppia di centrali, Randazzo e Botto martelli con Colaci libero.

I padroni di casa sono scesi in campo con Valkiers in palleggio, Van Den Dries opposto, Van De Voorde e Verhees centrali, Deroo e Lecat schiacciatori con Stuer libero

Il primo set è stato giocato alla pari con le due squadre autrici di parecchi errori, la situazione è stata in sostanziale equilibro per la maggior parte del parziale con i padroni di casa in grado però di allungare proprio nel finale (23-21) chiudendo in proprio favore con il punteggio di 25-22 dopo che gli azzurri avevano annullato la prima palla set.

Nel secondo parziale gli azzurri avevano reagito bene all’esito della prima frazione riuscendo nella fase centrale ad accumulare un buon margine di vantaggio che hanno poi saputo amministrare fino al 22-18 in loro favore. Proprio sul più bello, però, quando sembravano avviati a portare la situazione in parità hanno prima subìto un break di 4-0 (22-22) e successivamente si sono fatti via via intimorire dagli avversari che galvanizzati dal pubblico sono riusciti a ribaltare la situazione vincendo ai vantaggi (26-24) alla seconda palla set.

Terza frazione ancora in sostanziale parità fino al 23-23 con una gara sempre caratterizzata da errori e incertezze da entrambe le parti. Ancora una volta nel finale i dragoni rossi, però, sembrano poter approfittare dei continui black out degli azzurri. Il finale è palpitante con continui capovolgimenti di fronte: alla fine, alla seconda palla set e dopo aver annullato un match ball ai padroni di casa, sono i ragazzi di Blengini a imporsi 27-25.

Nel quarto set i padroni di casa hanno tracciato il solco definitivo a circa metà frazione (14-10, 19-13). Da quel momento in poi gli uomini di Heynen sono sembrati inarrestabili e hanno finito per vincere un match (25-16) che al momento li tiene ancora in corsa per la qualificazione alle Finali.

Domani cala il sipario su questa Fase Intercontinentale con l’ultimo match contro il Canada alle ore 13.

COLACI

“Dispiace perché non siamo riusciti a replicare la buona prova di ieri sera. Con la vittoria contro la Francia avevamo compiuti qualche passetto in avanti e invece questa sera siamo ricaduti nei nostri soliti errori che ci hanno accompagnato in tutta questa World League. Ora sarà importante fermarci a pensare, ma con la consapevolezza dei nostri mezzi. Dovremo lavorare con costanza e impegno per affrontare nel migliore dei mondo la seconda parte della nostra stagione internazionale”.

BLENGINI

“Peccato, è andata così. Ieri avevamo fatto bene, ci eravamo tolti una piccola soddisfazione, invece questa sera abbiamo commesso nuovamente tanti errori che, come è logico che sia, a questi livelli si pagano. E’ stata una World League un po’ strana; abbiamo alternato prove da dimenticare ad altre nelle quali avremmo meritato probabilmente qualcosa in più. Abbiamo avuto difficoltà alle quali se ne sono aggiunte altre come l’infortunio di Lanza. Sappiamo qual è il nostro percorso e cosa dobbiamo fare. C’è da lavorare; lo faremo duramente. Come sempre”.

ITALIA-BELGIO 1-3 (22-25, 24-26, 27-25, 16-25)

Italia: Giannelli 4, Piano 7, Randazzo 5, Vettori 22, Botto 15, Ricci 4, Colaci (L). Antonov 6, Spirito 1, Pesaresi, Buti 2, Candellaro 5, Sabbi. Ne: Balaso (L). All. Blengini

Belgio: Van Den Dries 20, Deroo 6, Lecat 5, Verhees 5, Van De Voorde 10, Valkiers 4, Stuer (L). Rousseaux 5, D’Hulst, Van Walle, Van De Velde 2. Ne: Ribbens (L), Klinkenberg Cox. All: Heynen.

Arbitri: Casamiquela (ARG), Maroszek (POL)

Spettatori: 3500 .Durata set: 31’, 34’, 37’, 25’

Italia: bs 21 a 6 mv 3 et 37

Belgio: bs 13  a 6 mv 11 et 18