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La seconda giornata di gara dei 45° Mondiali Militari di scherma porta in dote altre tre medaglie per l’Italia.

Al Pala Tupparello di Acireale, dopo la giornata d’esordio che ha visto l’Italia conquistare quattro medaglie con Francesca Palumbo (oro) e Camilla Mancini (argento) nel fioretto e col doppio bronzo di Mara Navarria e Rossella Fiamingo nella spada, le medaglie azzurre arriveranno per merito di Alessio Foconi e Daniele Garozzo nel fioretto maschile e di Enrico Garozzo nella spada.

Nel fioretto maschile Alessio Foconi avanza in finale. L’umbro ha avuto la meglio nel derby di semifinale contro Daniele Garozzo, col punteggio di 15-14, dando continuità al successo nell’altro derby dei quarti di finale contro Andrea Cassarà per 15-11.
Per il fiorettista di Terni la giornata era iniziata con la vittoria sul sudcoreano Jun Hyuk Kwak per 15-10.
Conquista la medaglia di bronzo invece il “padrone di casa” Daniele Garozzo. L’olimpionico di Rio2016 era arrivato alla sfida di semifinale dopo aver superato agli ottavi il tedesco Alexander Kahl per 15-11 e poi ai quarti il francese Baptiste Mourrain col punteggio di 15-10.
Si era fermato invece nel tabellone dei 16 Giorgio Avola. Per il siciliano, dopo il successo contro il sudcoreano Park per 15-14, è giunta la stoccata decisiva del 15-14 nel turno dei 16 contro il plurititolato tedesco Peter Joppich.

La terza medaglia azzurra arriverà dalla spada maschile con Enrico Garozzo. L’acese, argento olimpico a squadre a Rio2016, affronterà il russo Alan Fardzilov in semifinale, dopo aver sconfitto dapprima il cinese Zhengman Cai per 15-14, quindi lo svizzero Lucas Malcotti col punteggio di 15-10 e, ai quarti, il tedesco Fabian Herzberg per 15-11.
Stop invece nel turno dei 32 per Paolo Pizzo, sconfitto 15-10 dal russo Pavel Sukhov, per Gabriele Cimini, eliminato per mano del polacco Seweryn Brzozowski per 15-13, e per Matteo Tagliariol, superato 15-11 dallo svizzero Malcotti.

Nella sciabola femminile, rimane ai piedi del podio Rebecca Gargano. L’azzurra è uscita sconfitta per 15-7 dall’assalto dei quarti di finale contro la polacca Jozwiak.
Erano state eliminate invece nel turno delle 16 le altre azzurre:Michela Battiston ha subìto la stoccata del 15-14 nel match contro la francese Charlein Taillandierr, stessa sorte per Chiara Mormile, eliminata 15-14 dalla cinese Chen Shen, mentre l’iridata a squadre 2017, Martina Criscio, è stata fermata dalla russa Svetlana Kormilitsyna per 15-13.

Si è alzato il sipario al PalaTupparello di Acireale sui 45° Campionati del Mondo Militari di scherma e l’Italia è già certa di conquistare quattro medaglie.

Ad approdare in semifinale e quindi essere già certe della conquista di una medaglia, sono Rossella Fiamingo e Mara Navarria nella spada femminile e Francesca Palumbo e Camilla Mancini nel fioretto femminile.

Nella spada, le due azzurre più titolate sono giunte in semifinale dove sfideranno rispettivamnente la russa Tatiana Andryushina e la francese Coraline Vitalis.
Rossella Fiamingo, nel suo percorso di gara, ha esordito nel tabellone delle 32 superando 15-7 la romena Calcan. A seguire ha avuto ragione della tedesca Alexandra Ndolo per 15-14 ed ai quarti ha sconfitto l’ucraina Bezhura col netto punteggio di 15-6.
Mara Navarria invece ha festeggiato l’approdo in semifinale dopo la stoccata del 15-5 ai quarti contro la polacca Pierkaska, dando seguito così alle vittorie per 15-12 contro la romena Veres nel turno delle 16 e contro l’ucraina Brovko per 15-11.

Si sono fermate invece agli ottavi le altre due azzurre in gara. Francesca Boscarelli ha subìto la stoccata del 15-14 dalla russa Lichagina, mnetre Marta Ferrari è stata eliminata per 15-12 dalla russa Andryushina.

Nel fioretto femminile, invece Camilla Mancini e Francesca Palumbo si sono aggiudicate i derby dei quarti di finale, approdando così in semifinale. La prima, dopo aver sconfitto la romena Malina Calugareanu per 15-12, ha vinto per 15-14 il match dei quarti di finale contro Martina Batini. Francesca Palumbo, invece, dopo aver avuto ragione per 15-14 dalla francese Pauline Ranvier, ha superato ai quarti la compagna di Nazionale, Elisa Vardaro col punteggio di 15-4.

Nella sciabola maschile, si sono fermati ai piedi del podio Alberto Pellegrini e Giovanni Repetti. Il primo è uscito sconfitto ai quarti per 15-14 dal tedesco Richard Huebers, mentre Giovanni Repetti è stato eliminato dall’ucraino Andri Yagodka col punteggio di 15-12.
Stop nel turno dei 16 invece per Matteo Neri, eliminato dal sudcoreano Hon Kin Chung per 15-9, e per Diego Occhiuzzi. Il vicecampione olimpico di Londra2012 è stato superato col punteggio di 15-13 dal tedesco Matyas Szabo.

Acireale è pronta a ospitare i 45° Mondiali militari di scherma. Dal 12 al 18 settembre la città siciliana, già sede dei campionati del mondo cadetti e giovani nel 2008, tornerà ad accogliere una competizione internazionale, promossa dall’Internazional Military Sport Council e organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa e alla Federazione italiana scherma.

Il Mondiale è stato presentato questa mattina a Roma, presso il Circolo degli Ufficiali delle Forze Armate, alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore, generale Roberto Graziano, del presidente del Coni Giovanni Malagò e del presidente della Federazione italiana scherma Giorgio Scarso.

In totale saranno presenti oltre 220 atleti in rappresentanza di 19 Paesi: Argentina, Bolivia, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Lettonia, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Svezia, Svizzera, Ucraina, Austria, Venezuela e ovviamente Italia.

“Ci sono due sport in cui siamo al primo posto nel mondo: il tiro a volo e la scherma, di gran lunga la disciplina che ci ha portato il maggior numero di medaglie olimpiche – ha ricordato Malagò – Siamo orgogliosi di quello che sta facendo la scherma: abbiamo il futuro assicurato grazie all’ottimo ricambio generazionale”.

Anche l’appuntamento di Acireale sarà onorato nel migliore dei modi dalla scherma azzurra con la presenza di tanti campioni: dall’olimpionico di Rio 2016 Daniele Garozzo ad Andrea Cassarà, Matteo Tagliariol, Giorgio Avola, Diego Occhiuzzi e Rossella Fiamingo, sino al bicampione iridato Paolo Pizzo, recentemente salito per la seconda volta sul tetto del mondo nella spada maschile a Lipsia.

Dalla rassegna iridata arriverà anche l’intera compagine di fioretto maschile, alla prima uscita ufficiale dopo la conquista dell’oro, e ancora Martina Batini, Camilla Mancini e Martina Criscio, fresche trionfatrici ai Mondiali nelle gare a squadre di fioretto e sciabola.

 

Acireale è pronta a ospitare i 45° Mondiali militari di scherma. Dal 12 al 18 settembre la città siciliana, già sede dei campionati del mondo cadetti e giovani nel 2008, tornerà ad accogliere una competizione internazionale, promossa dall’Internazional Military Sport Council e organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa e alla Federazione italiana scherma.

Il Mondiale è stato presentato questa mattina a Roma, presso il Circolo degli Ufficiali delle Forze Armate, alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore, generale Roberto Graziano, del presidente del Coni Giovanni Malagò e del presidente della Federazione italiana scherma Giorgio Scarso.

In totale saranno presenti oltre 220 atleti in rappresentanza di 19 Paesi: Argentina, Bolivia, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Lettonia, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Svezia, Svizzera, Ucraina, Austria, Venezuela e ovviamente Italia.

“Ci sono due sport in cui siamo al primo posto nel mondo: il tiro a volo e la scherma, di gran lunga la disciplina che ci ha portato il maggior numero di medaglie olimpiche – ha ricordato Malagò – Siamo orgogliosi di quello che sta facendo la scherma: abbiamo il futuro assicurato grazie all’ottimo ricambio generazionale”.

Anche l’appuntamento di Acireale sarà onorato nel migliore dei modi dalla scherma azzurra con la presenza di tanti campioni: dall’olimpionico di Rio 2016 Daniele Garozzo ad Andrea Cassarà, Matteo Tagliariol, Giorgio Avola, Diego Occhiuzzi e Rossella Fiamingo, sino al bicampione iridato Paolo Pizzo, recentemente salito per la seconda volta sul tetto del mondo nella spada maschile a Lipsia.

Dalla rassegna iridata arriverà anche l’intera compagine di fioretto maschile, alla prima uscita ufficiale dopo la conquista dell’oro, e ancora Martina Batini, Camilla Mancini e Martina Criscio, fresche trionfatrici ai Mondiali nelle gare a squadre di fioretto e sciabola.