Un inizio di stagione da incorniciare per la Ferrari. Dopo tante amarezze si torna a gioire a Maranello grazie a Sebastain Vettel, grande protagonista sulla pista di Melbourne nel primo Gp della stagione in Australia.
Un risveglio davvero magnifico per i tifosi delle rosse, anche per via di un successo arrivato non per circostanze fortunate ma con pieno merito al termine di una gara che il tedesco ha dominato quando si è ritrovato in testa.
Tornando alla gara il rientro anticipato di Lewis Hamilton per il primo pit-stop si è rivelato fatale per la Marcedes, Vettel ha tenuto duro e quando è tornato ai box ed è rientrato in pista è riuscito a tenere dietro Max Verstappen che a sua volta ha rallentato Hamilton. Poi la Ferrari ha dimostrato di essere più veloce chiudendo a poco meno di 10 secondi dal vice campione del mondo.
Per quanto riguarda la gara del “colored britannico” che aveva cominciato partendo davanti a tutti dopo la pole resta da capire se c’era davvero l’esigenza di dover rientrare in anticipo per il primo cambio gomme perché il pilota sostiene di sì ed è questo che ha comunicato agli ingegneri, ma per lo stesso direttore esecutivo Mercedes Toto Wolff si poteva rimanere in pista per altri 3-4 giri, cosa che in realtà gli altri hanno fatto.
Buono l’esordio in Mercedes di Valtteri Bottas che ha ereditato l’auto campione del mondo lasciatagli dal ritirato Nico Rosberg; terzo posto alla prima gara e ulteriore passo di crescita per il finalndese. Non si è mostrato soddisfatto, invece, Kimi Raikkonen nel giorno in cui il suo compagno di squadra Sebastian Vettel ha riportato la Ferrari alla vittoria: il quarto posto è importante e porta punti in chiave mondiale costruttori ma Raikkonen sa bene che si può fare di più ed è sicuro che nelle prossime gare si riuscirà ad adattare maggiormente la macchina al suo stile di guida.
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