Battendo i giapponesi del Kashima Antlers per 4-2 ai supplementari, il Real Madrid ha conquistato il mondiale per club, terzo titolo del 2016 per la formazione di Zidane. Giapponesi osso durissimo per la squadra che affronterà il Napoli negli ottavi di Champions.
La squadra di Zidane rapidamente in vantaggio: tiro di Modric che il 37enne portiere giapponese para male depositando la palla sul piede di Benzema che da due passi segna il suo decimo gol stagionale.
Poi l’1-2 giapponese: Shibasaki alla fine del primo tempo batte Keylor Navas con un sinistro incrociato per il pareggio. E dopo l’intervallo il miglior giocatore degli Antlers porta in vantaggio i suoi con un altro sinistro angolatissimo dai 18 metri dopo un pessimo rinvio di Ramos. Tempo 6 minuti e Yamamoto travolge in area Lucas Vazquez mandando Ronaldo sul dischetto per il pareggio. E nei supplementari ci ha pensato il Pallone d’Oro.
Ronaldo ha messo le mani sul ‘Mundialito’ segnando due volte di sinistro servito da due tagli verticali perfetti e quasi identici di Benzema e Kroos.
Per il Madrid 37 gare senza sconfitte, terzo trofeo su 4 nel 2016 e quinto alloro tra Intercontinentale e Mondiale per Club, staccato il Milan che ne ha 4. Zidane diventa il quarto tecnico dopo Ancelotti e gli uruguaiani Cubilla e Mujica a vincere il trofeo da giocatore e da allenatore.
Nella finalina per il 3/4 posto la squadra colombiana dell’Atletico, ha battuto 4-3 ai rigori i messicani del Club America. Dopo i supplementari il risultato era di 2-2. Nel primo tempo l’Atletico ha costruito un doppio vantaggio per un’autorete del difensore messicano Samudio al 6′ e il gol di Guerra al 26′, ma al 38′ il Club America ha dimezzato lo svantaggio con Arroyo e nella ripresa è risuscito a riequilibrarlo grazie ad un rigore trasformato da Peralta. Dal dischetto, i messicani hanno commesso due errori consecutivi, consentendo all’Atletico, che ne ha sbagliato uno solo, di imporsi.
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