Arianna Fontana chiude al primo posto la classifica overall degli Europei di Torino ed è così campionessa europea per la sesta volta in carriera: un successo straordinario, a quattro anni dall’ultimo titolo continentale conquistato nel 2013, in Svezia, che arricchisce dunque un palmarés personale già ricchissimo e ottenuto per di più a Torino, dove la valtellinese fu regina d’Europa nel 2009 e dove vinse nel 2006, a soli 15 anni, la sua prima medaglia olimpica (bronzo nella staffetta).
Vittoria di carattere per la pattinatrice 26enne delle Fiamme Gialle Predazzo, conquistata con rabbia e caparbietà ai danni della russa Sofia Prosvirnova grazie al successo decisivo sui 3000 dopo la squalifica nella finale dei 1000 dominata proprio dalla diretta avversaria. Giornata storica per l’Italia che festeggia anche il successo della staffetta femminile, prima in finale A su Ungheria e Olanda, e il bronzo di quella maschile dietro a Olanda e Russia, il tutto in un Palavela tricolore con oltre 3000 tifosi azzurri presenti e accorsi per far sentire alla Nazionale tutto il loro calore e il loro affetto.
la freccia bionda
La copertina, come da pronostici, va alla Freccia Bionda, oggi più che mai atleta di punta del movimento azzurro. E dire che la giornata, a un certo punto, si era messa male per la campionessa valtellinese, che dopo aver superato quarti di finale e semifinale dei 1000, si è vista squalificata in finale e relegata al quinto posto, con la diretta concorrente al titolo europeo, la russa Prosvirnova, vittoriosa e lanciata verso il titolo.
Decisiva allora la reazione della Fontana nella superfinale dei 3000, dove l’azzurra, anche grazie al lavoro di Martina Valcepina (Fiamme Gialle Predazzo) e Lucia Peretti (C.S. Esercito Courmayeur), si è imposta regalmente riprendendosi la testa della classifica overall e la sesta meraviglia continentale dopo Ventspils 2009, Torino 2009, Heerenveen 2011, Mlada Boleslav 2012 e Malmö 2013. “Ho vissuto un po’ di alti e bassi in queste giornate e anche oggi non avevo iniziato bene, ma ho concluso come so fare grazie anche all’aiuto delle mie compagne – ha detto la Fontana dopo il trionfo -. Poi siamo riuscite anche a conquistare l’oro nella staffetta chiudendo in bellezza un week-end davvero da incorniciare“.

Nella finale B dei 1000 Lucia Peretti ha chiuso al secondo posto, mentre si è piazzata quinta nei 3000, terminando così proprio in quinta posizione nella classifica generale, dove centra invece il sesto posto Martina Valcepina, oggi sesta sui 3000. E l’altra grande gioia di giornata arriva ancora al femminile, con la staffetta firmata Fontana, Maffei (Fiamme Azzurre Roma), Valcepina e Peretti capace di vincere anche la finale A conquistando un oro da sogno davanti a Ungheria e Olanda.
E dopo l’oro delle donne nella staffetta, arriva pure il bronzo per il quartetto maschile formato da Yuri Confortola (C.S. Carabinieri), Tommaso Dotti (Fiamme Oro Moena), Nicola Rodigari (C.S. Carabinieri) ed Andrea Cassinelli (V.G. Torino), eccezionali nel conquistare un posto sul podio della finale A dietro soltanto a Olanda e Russia. Nella classifica maschile individuale dell’overall, invece, i migliori azzurri sono Cassinelli e Dotti, rispettivamente 18° e 19°.

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