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Meno di un minuto, esattamente 42 secondi per sbloccare il match contro il Cagliari con uno dei classici “gol-lampo”. L’attaccante della Juventus, Paulo Dybala, sabato 3 novembre, ha segnato al pronti-via, liberandosi in area di rigore con un finta e battendo di destro, scivolando, il portiere Cragno. La “Joya” ha segnato un gol velocissimo, il più veloce nella recente storia della squadra bianconera prima della rete di Arturo Vidal, in Juventus-Inter del 2012.

Ed era esattamente il 3 novembre, una sfida a modo suo passata alla storia: il cileno aveva sbloccato la partita dopo appena 18 secondi e, nonostante il gol fosse viziato da una posizione di fuorigioco di Asamoah, l’Inter riuscì nell’impresa di rimontare e vincere per 3-1 facendo crollare l’imbattibilità casalinga della Juventus.

 

Da un 3 novembre a un altro, ma la realizzazione di Dybala, seppur realizzata prima dello scadere del primo giro di lancette, non trova spazio nella top ten dei gol più veloci in Serie A. Ecco la classifica:

1- Il gol più veloce nella storia della Serie A è di Paolo Poggi, attaccante veneziano che fece gol in poco meno di 8 secondi su assist di Dario Hubner in un Fiorentina-Piacenza giocato il 2 dicembre 2001;

 

2- Poggi soffiò il record a Marco Branca, attaccante dell’Udinese, che contro la Fiorentina il 10 gennaio 1993 segnò il primo gol della partita dopo 9 secondi;

 

3- Sul gradino più basso del podio c’è Gianfranco Matteoli in Inter-Cesena del 27 novembre 1988. Il suo gol restò il più veloce per cinque anni, segnò dopo 9 secondi e qualche decimo in più di Branca;

4- Dopo Poggi, Branca e Matteoli, il quarto è di Tullio Ghersetich che segnò dopo dieci secondi dal calcio d’inizio in Fiorentina-Como del 1953, motivo per cui non esistono video di quel gol;

5- In un derby del 1963 tra Inter e Milan, Sandro Mazzola portò in vantaggio l’Inter dopo 13 secondi di gioco;

 

6- Il sesto gol più veloce è di un altro storico giocatore dell’Inter, Roberto Boninsegna, e in un altro derby, questa volta del 1973: segnò dopo 14 secondi;

7- Il settimo lo ha segnato Nicola Sansone in Sassuolo-Sampdoria il 27 marzo del 2014, dopo 16 secondi dal calcio d’inizio;

 

8- Sansone precede Duvan Zapata e il suo gol-fulmine in Sampdoria-Torino del 2017 (17 secondi);

9 e 10-  Chiudono la top ten proprio Arturo Vidal e Francesco Caputo dell’Empoli, anche lui in gol dopo 18 secondi in Sassuolo-Empoli .

Paulo Dybala alla terza. Trybaldo. Lo young boy dell’Allianz Stadium è l’attaccante juventino che proietta i bianconeri alla vetta solitaria del gruppo H, complice il pareggio tra Manchester United e Valencia. Non è l’unica “joya” per Allegri che si gode il ritorno del suo numero 10 dopo un avvio di stagione un po’ appannato. Tre gol, un palo, un rigore netto negato. Dybala è tornato quel giocatore immarcabile che spesso è stato paragonato al suo connazionale con il numero 10 in patria. Tripletta per l’ex Palermo in Champions, solo altri tre giocatori nella storia della Juve ci erano riusciti prima.

Paulo Dybala si porta il pallone a casa dopo il tris allo Young Boys

Il primo a realizzare una tripletta nella versione moderna della coppa dei Campioni è Filippo Inzaghi, in ben due occasioni. Il 18 marzo 1998 la Juventus di Marcello Lippi scende in campo a Kiev per la gara di ritorno dei quarti di finale: l’andata si era conclusa sull’1-1. La Dinamo del leggendario colonnello Lobanovskyi è trafitta da Superpippo, autore delle tre reti che, assieme al gol di Del Piero, portano la Juve in semifinale.

Due anni dopo, ancora Inzaghi, ancora Juve, un anno prima del suo passaggio al Milan. Il 13 settembre 2000 la squadra allenata da Carlo Ancelotti fa il suo debutto in Coppa al Volksparkstadion di  Amburgo. Gara pirotecnica terminata 4-4, con Madama avanti 1-3 poi rimontata 4-3 con gol del portiere Butt su rigore. Rimedia ancora Inzaghi per il tris che vale il pari finale.

Torniamo alla Champions 1998. Dopo aver eliminato la Dinamo Kiev, la Juve sfida il Monaco di Jean Tigana, Barthez e Trezeguet (Henry saltò l’andata). L’andata è al Delle Alpi di Torino con Alessandro Del Piero mattatore: 4-1 con tripletta del numero 10 (due gol su rigore). Il quarto gol sarà opera di Zinedine Zidane. I bianconeri si qualificheranno per la finale (persa con il Real Madrid) nonostante la sconfitta per 2-3 nel match di ritorno.

In epoca più recente, Arturo Vidal ha firmato da centrocampista una tripletta il 27 novembre 2013 nella partita allo Juventus Stadium contro il Copenaghen. L’hattrick del cileno (due su rigore) sembra avvicinare la squadra di Antonio Conte agli ottavi di finale. Non sarà così perché due settimane dopo Tevez e compagni scivoleranno nella neve di Istanbul contro il Galatasaray, perdendo il pass per la fase a eliminazione diretta.

Se consideriamo tutte le competizioni internazionali, ci sono altri 4 giocatori nel club dei triplettisti: Omar Sivori (Coppa Campioni 1958, Juventus Wiener Sportklub 3-1); Roberto Bettega (Coppa Uefa 1971, Juventus Rapid Vienna 4-1); Paolo Rossi (Coppa Campioni 1984, Ilves Juventus 1-4); Roberto Baggio (Coppa delle Coppe 1990, Juventus Austria Vienna 4-0).

Roberto Baggio con la maglia della Juve