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Galeotto fu il ditino che scorreva la timeline di instagram. Una trappola in cui è caduto Roberto Soriano, centrocampista del Torino, e che gli è costata caro. Chiunque frequenti il foto-social network sa bene qual è il rischio in cui si può incorrere per qualche cuoricino lasciato qua e là. Basta un attimo e un doppio tocco con il dito su una foto può anche mettere fine a una relazione amorosa, se il tuo lei/lui è colto da gelosia sfrenata. In questo caso la moglie è il Torino e l’amante è la fidanzata d’Italia, la Juventus.

Il like di Soriano al post di Ronaldo

Sabato 15 dicembre i bianconeri vincono il derby della Mole con un rigore di Cristiano Ronaldo. Subito dopo il match su instagram i giocatori della Juve pubblicano le foto esultanti della vittoria. CR7 aggiorna il suo profilo con l’immagine del penalty decisivo. Piovono oltre 4 milioni di like per l’uomo più seguito sul social fondato da Kevin Systrom e Mike Krieger. Tra i cuori ricevuti c’è anche quello di Soriano, che in quel derby era in panchina tra le fila del Toro. Apriti cielo, i tifosi granata non apprezzano e l’ex Villareal è costretto a scusarsi.

 

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Un malinteso che può capitare e l’incidente diplomatico 2.0 poteva anche chiudersi lì. Il problema è che Soriano persevera nei suoi like galeotti. Anche Paulo Dybala celebra la vittoria nel derby con una foto assieme al compagno di squadra Matuidi. E anche qui i più attenti notano l’apprezzamento social del centrocampista del Torino. Nuovo caos, polemiche, insulti, haters e richiesta di nuove spiegazioni. Ma la bufera non si ferma solo online. Secondo la Gazzetta dello Sport, la società di Urbano Cairo avrebbe multato Soriano per i suoi cuori sospetti. Un inizio di stagione da dimenticare per uno che sarebbe dovuto essere protagonista con Mazzarri. Invece l’ex Samp ha collezionato solo 12 presenze, spesso non da titolare, tra campionato e Coppa Italia. Finora ha fatto notizia più per i suoi like maldestri che per le giocate in campo. Non a caso per gennaio non è esclusa una partenza, direzione Cagliari o Bologna.

Tra i campionati di calcio europei più belli e importanti c’è sicuramente la Liga spagnola. Tanti sono i campioni presenti nel calcio spagnolo attuale, così come sono stati tanti i fenomeni che hanno avuto modo di misurarsi in Spagna.

Dal passato al presente sono stati molti i calciatori italiani che hanno voluto misurarsi nel campionato iberico da Amedeo Carboni a Bobo Vieri, da Christian Panucci a Giuseppe Rossi. Tante storie di tanti calciatori che hanno avuto tanta o poca fortuna in un torneo sempre ricco di gol e di entusiasmo.

Attualmente il numero degli italiani non è elevatissimo e solo poche giorni fa si è aggiunto un altro nella lista: il neoacquisto del Las Palmas, Alberto Aquilani.

Il centrocampista 33enne cresciuto nella Roma ha deciso di firmare un biennale con la squadra delle Canarie dopo gli ultimi anni passati in molte piazze calcistiche come Sassuolo, Pescara, Fiorentina, Milan e Juventus oltre a due esperienze estere prima a Liverpool e poi allo Sporting Lisbona.
Aquilani è pronto a rilanciarsi in un campionato in cui il Las Palmas la scorsa stagione è stata la rivelazione. Dalla prossima partita sarà pienamente a disposizione della squadra.

¡El saludo de Alberto Aquilani para la afición! ?? #PíoPío

Un post condiviso da UD Las Palmas Oficial (@udlaspalmasoficial) in data:

Dal Las Palmas a Villareal ci sono ben tre italiani che vestono la maglia del Submarino Amarillo (Sottomarino Giallo): il difensore Daniele Bonera, il centrocampista Roberto Soriano e l’attaccante Nicola Sansone.

Il primo a trasferirsi nel club in cui è stato grande protagonista Giuseppe Rossi (soprannominato Pepito), è stato Bonera dopo gli anni trascorsi al Milan. Il trasferimento avviene a costo zero all’età di 34 anni. Ora che le primavere sono 36, per Bonera non c’è continuità nella titolarità nelle partite però è un buon ripiego per far ruotare i compagni di reparto, soprattutto in Coppa del Re.

¡Buongiorno, Italia??! ¡Buongiorno, Inter de Milán! ???

Un post condiviso da Villarreal CF (@villarrealcf) in data:

Titolari inamovibili sono certamente Roberto Soriano e Nicola Sansone, giunti in Spagna nel calciomercato estivo del 2016. Alla loro prima stagione non hanno certo sfigurato. Il centrocampista è una pedina fondamentale per il gioco di mr Fran Escribá oltre che un buon finalizzatore date le 10 reti segnate in 40 presenze. Una botta al ginocchio subita in allenamento lo terrà lontano dai campi per tre settimane (saltando così anche l’impegno della Nazionale azzurra per i match validi per le Qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018).

Si è invece ripreso da poco da un infortunio, Nicola Sansone. L’attaccante ex Sassuolo e Parma ha giocato gli ultimi dieci minuti della partita persa contro la Real Sociedad, ma piano piano ritornerà a riprendersi il posto da titolare. La sua velocità e il suo dribbling aiuteranno di certo la fase offensiva della squadra che, nonostante lo strapotere di Real Madrid e Barcellona, cerca di piazzarsi tra le prime sei della classifica.

A guidare l’attacco del Valencia, invece, c’è Simone Zaza. L’ex calciatore di Sassuolo e Juventus ha intrapreso l’avventura spagnola dopo l’Europeo 2016. Dal suo arrivo al Mestalla i tifosi hanno apprezzato sacrificio, buona volontà e gol. La passione per la squadra bianconera è cresciuto sempre di più tanto che in campo ha fatto qualcosa di molto particolare.

Dario Sette