Sono stati da poco stilati i gironi di qualificazione ai Mondiali 2022 che andranno in scena in Qatar e l’urna ha sorriso alla Nazionale azzurra. La selezione di Roberto Mancini dovrà infatti vedersela con Svizzera, Bulgaria, Irlanda del Nord e Lituania, in un girone che, almeno sulla carta, dovrebbe essere alla portata degli azzurri.
Nel girone il duello sarà tra Italia e Svizzera
La vera avversaria dell’Italia per la vittoria del Girone, come affermato dallo stesso CT azzurro, sarà la Svizzera. La nazionale elvetica negli ultimi anni ha sensibilmente migliorato il proprio rendimento grazie all’ottimo lavoro svolto dall’ex allenatore della Lazio Vladimir Petković, ma ciononostante non sembra rappresentare un ostacolo insormontabile. Le recenti esperienze mondiali ci hanno insegnato che le insidie e le sorprese sono dietro l’angolo, ma è bene ricordare che la Nazionale di Gian Piero Ventura che fallì la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 arrivò seconda nel girone dietro la Spagna, di certo non l’ultima arrivata. In questi tre anni, tuttavia, l’Italia ha fatto passi da gigante e quella squadra abulica, spaesata e impaurita ha ceduto il passo a una squadra capace di vincere a mani basse il girone di qualificazione agli Europei del 2021 e il Girone di Nations League, guadagnandosi il pass per le Final Eight che si giocheranno il prossimo ottobre. Secondo le scommesse calcio la Francia, campione del Mondo in carica, è la favorita indiscussa per la vittoria della Nations League, ma la sensazione è che la sfida tra Italia, Spagna e Belgio sia aperta davvero a ogni possibile esito.
Le ambizioni della Nazionale di Roberto Mancini
Come detto, Roberto Mancini è riuscito a rigenerare un gruppo che sembrava essersi smarrito. Il tecnico di Jesi ha rimesso le cose al loro posto con una velocità impressionante e l’ha fatto dando sempre più spazio ai giovani che, dal canto loro, hanno ricambiato immediatamente la fiducia loro accordata. E così l’Italia è tornata tra le prime 10 squadre del Ranking FIFA e, soprattutto, è tornata a essere una delle rappresentative più temute a livello mondiale. Gli azzurri giocano un calcio corale e propositivo anche contro avversari di livello e, soprattutto, sono tornati a credere nelle loro qualità. I tanti giovani che stanno trovando via via sempre più spazio lasciano intendere che questa squadra potrà esprimersi ad alti livelli almeno per i prossimi 10 anni, nella speranza di tornare a vincere qualche competizione il più presto possibile. Certo, campioni del calibro di Totti, Baggio e Del Piero continuano a latitare, ma la verità è che il calcio è cambiato e che difficilmente torneremo ad ammirare giocatori dalla qualità equiparabile a quella dei grandi numeri 10 del passato.
Mancini si gode una Nazionale che sta tornando a essere protagonista ed è già al lavoro per dominare anche il Girone di qualificazione ai prossimi Mondiali 2022. La strada che porta all’Olimpo del calcio mondiale è ancora lunga e tortuosa ma la sensazione è che, dopo anni di buio, il nostro calcio stia iniziando finalmente a vedere la luce.