Sono 25 punti che sanno tanto, tantissimo di condanna. Marc Marquez trionfa nel Gran Premio di Aragon, davanti al pubblico connazionale, dopo tre gare di digiuno. E la sensazione è che questa zampata sia quella decisiva per il titolo mondiale: quando mancano cinque GP alla fine dell’anno, il 93 pilota della Honda ha 72 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso (246 punti contro i 174).
Il forlivese della Ducati le ha provate tutte per stare davanti allo spagnolo, ma questa volta non ha potuto contare sull’aiuto di Lorenzo, finito a terra al primo giro prima ancora che la gara entrasse nel vivo: al via il maiorchino è andato largo in curva 1 ed è stato sbalzato in aria dalla sua Ducati piegata al limite. Brutta botta sull’asfalto e ritiro con vistosa andatura zoppicante.
A una decina di giri dalla fine, dopo una lunga fase di gestione, il forlivese e lo spagnolo cambiano passo e cominciano a duellare come forsennati, regalando al pubblico di Aragon un finale di gara da cuore in gola. Alla fine, però, è Marquez a trovare l’allungo decisivo e tagliare il traguardo per primo.
Sul podio festa per l’altro italiano, Andrea Iannone e la Suzuki, che ha piazzato Rins al quarto posto. Male ancora la Yamaha che ha piazzato Valentino Rossi e Maverick Viñales all’ottavo e al decimo posto. Sorride l’Aprilia con Aleix Espargaro al sesto posto. Il Dottore non nasconde la delusione (ennesima) di questa stagione fatta di ombre:
Al momento è questo il nostro potenziale. Considerando che sono caduti Lorenzo, Crutchlow e Bautista potevamo anche rimanere fuori dalla top 10. La moto è quella che è, la situazione è preoccupante. Oggi ci è arrivata davanti anche l’Aprilia. GP favorevoli da qui alla fine? Forse Motegi e Phillip Island, ma dubito saremo da podio
Thailandia, Giappone, Australia, Malesia e Valencia, classifica e incroci alla mano, Marc Marquez potrà festeggiare il suo quinto titolo iridato (sarebbe il terzo consecutivo dopo 2016 e 2017) in una di queste ultime cinque tappe che possono ancora regalare qualche interesse soprattutto per il secondo piazzamento: Andrea Dovizioso si trova a quota 174 punti, con 15 di vantaggio su Valentino Rossi, mentre Jorge Lorenzo, al secondo “zero” di fila, accusa 44 lunghezze di distacco.