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Ha lasciato il mondo dell’atletica leggera dopo aver vinto e tutto e segnato record imbattibili. Da qualche mese si è catapultato nel calcio, sport in cui è stato sempre appassionato e, Usain Bolt, continua a far parlare di sé.

L’uomo più veloce del mondo è in Australia e, in queste settimane di preseason, si è unito alla squadra del Central Coast Mariners (formazione che milita in Australian League).

Il giamaicano si è allenato duramente, focalizzandosi soprattutto su tattica e posizionamenti in campo.

Nell’ultima amichevole contro il  Macarthur South West United, il velocista otto volte medaglia d’oro si è preso la scena così come accadeva in pista, grazie a una bella doppietta per quelli che sono stati i primi due gol da calciatore professionista.

Reti che gli sono valsi tantissimi applausi da parte del pubblico presente e i complimenti dei compagni di squadra e dell’allenatore Mike Mulvey.

Da attaccante di rilievo la prima marcatura, con un bel mancino sul primo palo dopo aver resistito fisicamente al ritorno di un difensore. Il secondo gol è stato di opportunismo, dopo che difensore e portiere avversari si sono scontrati goffamente.

Sorrisi e soddisfazione per il giamaicano che, dopo le segnature, ha festeggiato a modo suo con la famosa esultanza dopo le vincenti gare d’atletica.

Al termine del match Bolt ha ribadito la voglia di continuare su questa strada

Sono ansioso di essere un “marinaio”, di fare del mio meglio ed entrare a tutti gli effetti in squadra. Voglio mostrare al mondo che sta migliorando!

Parole al sapore di sfida per il futuro. Il campionato di A-League e i Mariners giocheranno la prima partita contro il Brisbane Roar lunedì 21 ottobre. Fino a quest’ultima amichevole Bolt era stato utilizzato più come uomo immagine che come vero e proprio calciatore, ma ora qualcosa è cambiato e il giamaicano ha voglia di fare ancora la voce grossa.

Attesa per le ultime due imperdibili gare individuali della carriera di Usain Bolt in questa serata di sabato. Il giamaicano, infatti, non correrà i 200m – “non avevo abbastanza preparazione”, ha dichiarato – optando direttamente per la 4×100. Dopo un non esaltante 10.07 nelle batterie, la leggenda dell’atletica leggerà correrà semifinali (20.05) e la finale (22.45) per provare a conquistare il dodicesimo oro in carriera ai Mondiali.

Molto lente le batterie: il più veloce e unico a scendere sotto i 10” è stato Julian Forte, giamaicano, con 9.99. Da segnalare anche due rivali del presente e del passato di Bolt. Justin Gatlin con 10.05 e lo sfortunato Yohan Blake con 10.13. Un infortunio, invece, ha tagliato fuori dalla competizione l’atteso Andre De Grasse, miglior tempo stagionale con 9.69.

C’è anche tempo per la polemica Bolt-Iaaf per i blocchi posti sulla pista dello stadio olimpico di Londra.Li aveva giudicati terribili, “i peggiori che abbia mai sperimentato, quasi mi hanno spinto indietro” a causa dei quali era anche scivolato alla partenza delle batterie dei 100 metri ai mondiali di Londra.  Ma alle accuse del giamaicano la Federazione internazionale di atletica leggera ha replicato seccamente: “Si tratta esattamente dello stesso modello utilizzato agli ultimi Mondiali di Pechino di due anni fa ”

Attesa per le ultime due imperdibili gare individuali della carriera di Usain Bolt in questa serata di sabato. Il giamaicano, infatti, non correrà i 200m – “non avevo abbastanza preparazione”, ha dichiarato – optando direttamente per la 4×100. Dopo un non esaltante 10.07 nelle batterie, la leggenda dell’atletica leggerà correrà semifinali (20.05) e la finale (22.45) per provare a conquistare il dodicesimo oro in carriera ai Mondiali.

Molto lente le batterie: il più veloce e unico a scendere sotto i 10” è stato Julian Forte, giamaicano, con 9.99. Da segnalare anche due rivali del presente e del passato di Bolt. Justin Gatlin con 10.05 e lo sfortunato Yohan Blake con 10.13. Un infortunio, invece, ha tagliato fuori dalla competizione l’atteso Andre De Grasse, miglior tempo stagionale con 9.69.

C’è anche tempo per la polemica Bolt-Iaaf per i blocchi posti sulla pista dello stadio olimpico di Londra.Li aveva giudicati terribili, “i peggiori che abbia mai sperimentato, quasi mi hanno spinto indietro” a causa dei quali era anche scivolato alla partenza delle batterie dei 100 metri ai mondiali di Londra.  Ma alle accuse del giamaicano la Federazione internazionale di atletica leggera ha replicato seccamente: “Si tratta esattamente dello stesso modello utilizzato agli ultimi Mondiali di Pechino di due anni fa ”

Un rivale in meno per Usain Bolt ai Mondiali di atletica di Londra che prenderanno il via nella giornata di domani.

Andre De Grasse ha dovuto alzare bandiera bianca a due giorni dall’inizio dei Mondiali di Londra.

Il tre volte medagliato di Rio 2016 si è infatti infortunato in allenamento a una coscia e deve quindi rinunciare alla rassegna iridata.

Usain Bolt si trova quindi un avversario in meno verso il titolo nei 100m, ma con il 22enne canadese l’evento perde un sicuro protagonista negli sprint:

“Ho pensato a questi Mondiali e ai 100 per tutto l’anno – ha confessato il canadese -. Ero al massimo della forma e avevo voglia di misurarmi con i migliori atleti del pianeta. Perdere questa chance è inimmaginabile ma devo fare i conti con questa realtà. Sono triste ma sono ancora giovane e tornerò più forte di prima. Ero nella forma della mia vita. Non poter sfidare Usain è una grande delusione. Ma questa è la realtà”.

 

 

Un rivale in meno per Usain Bolt ai Mondiali di atletica di Londra che prenderanno il via nella giornata di domani.

Andre De Grasse ha dovuto alzare bandiera bianca a due giorni dall’inizio dei Mondiali di Londra.

Il tre volte medagliato di Rio 2016 si è infatti infortunato in allenamento a una coscia e deve quindi rinunciare alla rassegna iridata.

Usain Bolt si trova quindi un avversario in meno verso il titolo nei 100m, ma con il 22enne canadese l’evento perde un sicuro protagonista negli sprint:

“Ho pensato a questi Mondiali e ai 100 per tutto l’anno – ha confessato il canadese -. Ero al massimo della forma e avevo voglia di misurarmi con i migliori atleti del pianeta. Perdere questa chance è inimmaginabile ma devo fare i conti con questa realtà. Sono triste ma sono ancora giovane e tornerò più forte di prima. Ero nella forma della mia vita. Non poter sfidare Usain è una grande delusione. Ma questa è la realtà”.