Nemmeno il tempo di gustarsi l’oro Mondiale e domani Alessia Missiaggia, 17 anni, bolzanina capace di portare in Italia il titolo iridato downhill 23 anni dopo la veronese Giovanna Bonazzi, volerà in Canada per iniziare una nuova avventura di studio.
“Studierò nella Nuova Scozia e a mezzo’ora di distanza avrò la possibilità di allenarmi in Enduro e anche in Downhill. Finito verrei iscrivermi a giurisprudenza. Amo le questioni giuridiche”.
CHI è LA NUOVA CAMPIONESSA JUNIORES
Residente a Bolzano, 17 anni, l’azzurra è già stata protagonista in Coppa Europa con tre successi e un terzo posto in Coppa del Mondo assoluta quest’anno a Lenzerheide in Svizzera. Ieri la grande impresa un pò a sorpresa. Dopo il quinto miglior tempo nelle prove cronometrate, la Missiaggia è stata protagonista di una gara perfetta con linee di discesa impossibili da ripetere per le avversarie. Ha concluso la gara in 5’29”011. Per l’Italia è la prima medaglia d’oro in Downhill dopo 23 anni. L’ultima l’aveva conquistata la veronese Giovanna Bonazzi che ha assistito alla vittorio della più giovane collega.
“Questa vittoria è frutto di tanto lavoro e tanta costanza. Ho sempre creduto in questo risultato e quanto ho avuto la possibilità di partecipare ai Mondiali ho tentato il tutto per tutto. Quanti sacrifici ho fatto per allenarmi in val di Sole, per provare e riprovare questa pista”
L’argento è andato alla statunitense Samantha Kingshill (+11”946) e il bronzo alla francese Flora Leosin (+25”960), vittima due giorni fa di una caduta con conseguente trasferimento in elicottero all’Ospedale di Trento per accertamenti. Quarta l’altra azzurra Beatrice Migliorini (+39”338) incapace oggi di ripetere la grande prestazione nelle prove dove aveva ottenuto il secondo tempo.
La nuova campionessa del Mondo downhill juniores gareggia da tre anni e normalmente si allena attorno a Bolzano e in Trentino. Ha studiato al Rainerum di Bolzano e ora si trasferirà in Canada nella Nuova Scozia per studiare e allenarsi.
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