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Da domani a domenica la spada maschile mondiale fa tappa in Italia per il secondo appuntamento stagionale del circuito internazionale di Coppa del Mondo.

La tappa italiana di Legnano è una delle grandi classiche e dopo qualche anno dedicata alla spada femminile, a solcare le pedane del PalaBorsani tornano ad essere gli spadisti.
E’ l’occasione per l’Italia per applaudire e seguire il campione del Mondo 2017, Paolo Pizzo ed i suoi compagni di squadra Enrico Garozzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli, che per la prima volta gareggiano in Italia dopo l’argento ottenuto a Rio2016.

Sono complessivamente 26 gli spadisti che comporranno la delegazione azzurra sulle pedane di casa. Oltre ai quattro che rappresentano le punte di diamante del gruppo italiano, saranno in gara a Legnano anche Edoardo Munzone, Matteo Tagliariol, Gabriele Cimini, Lorenzo Buzzi, Andrea Vallosio, Federico Vismara, Andrea Russo, Edoardo Vichi, Lorenzo Bruttini, Giacomo Paolini, Fabrizio Citro, Valerio Cuomo, Gianpaolo Buzzacchino, Davide Canzoneri, Achille Cipriani, Tullio De Santis, Davide Di Veroli, Mattia Loiacono, Cosimo Martini, Alessio Preziosi, Emanuele Rocco ed Amedeo Zancanella.

La giornata di questo venerdi sarà dedicata alla fase a gironi ed al tabellone preliminare che servirà per determinare gli ammessi al main draw, dove sono già inseriti come teste di serie Paolo Pizzo, Enrico Garozzo e Marco Fichera.

Sabato, a partire dalle 10.00, si svolgeranno i vari turni del tabellone principale, sino a giungere alle ore 17.00 quando, sull’apposita pedana, si svolgeranno le semifinali e la finale, che andrà ad assegnare non solo il punteggio della vittoria ma anche il trofeo “Carroccio” 2017.

Domenica, con inzio alle 9.30, il PalaBorsani accoglierà la gara a squadre. Il Commissario tecnico, Sandro Cuomo, punta ancora sul quartetto vicecampione olimpico e composto da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli.

A seguire gli azzurri, oltre al pubblico di casa ed ai rispettivi tecnici personali, vi sarà lo staff della Nazionale composto dal Commissario tecnico, dai maestri Alessandro Bossalini, Dario Chiadò ed Enrico Di Ciolo e dal mental coach Luigi Mazzone.

La “nuova” Italia inizia col piede giusto la nuova stagione. Nella prima gara a squadre della stagione di Coppa del Mondo di spada femminile, sulle pedane di Tallinn, l’Italia sfiora il successo finale grazie ad una prestazione eccellente.

E’ la risposta che il Commissario tecnico, Sandro Cuomo, richiedeva al gruppo azzurro dopo le delusioni giunte agli Europei di Tbilisi ed ai Mondiali di Lipsia2017.
Rispetto a quella formazione, il CT ha infatti confermato Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi ed inserito le giovani Roberta Marzani ed Alice Clerici.

Alla “prima” uscita, le azzurre hanno subito mostrato in pedana cuore, voglia, impegno e qualità, superando dapprima il Giappone per 45-31, poi ai quarti la coriacea Russia per 45-38.
In semifinale un vero “capolavoro” contro la Cina, dove arriva la stoccata decisiva del 44-43 per merito di Rossella Fiamingo completando cosi la rimonta azzurra nei confronti delle asiatiche e che, soprattutto, ha aperto le porte della finalissima.

Nell’assalto decisivo per la vittoria contro le cugine della Francia, le azzurre sono riuscite a tenere testa alle più quotate avversarie, rimontando sino al 36-36 con cui l’argento olimpico di Rio2016 si è presentata per l’ultima frazione contro la transalpina Marie-Florence Candassamy.
Al minuto supplementare, è stata la francese a piazzare le prime due stoccate che hanno indotto l’azzurra a provare a rimontare. Un’intenzione che si è però scontrata contro il muro francese che ha allungato sino al definito 43-39.

COPPA DEL MONDO – SPADA FEMMINILE

Finale
Francia b. ITALIA 43-39

Finale 3°-4° posto
Cina b. Germania 32-31

Semifinali
ITALIA b. Cina 44-43
Francia b. Germania 45-43

Quarti
Cina b. Ungheria 45-31
ITALIA b. Russia 45-38
Francia b. Ucraina 45-32
Germania b. Estonia 26-21

Tabellone delle 16
ITALIA b. Giappone 45-31

Classifica (19): 1. Francia, 2. ITALIA, 3. Cina, 4. Germania, 5. Estonia, 6. Russia, 7. Ucraina, 8. Ungheria.

ITALIA: Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Roberta Marzani, Alice Clerici

Mara Navarria inizia nel migliore dei modi la nuova stagione di Coppa del Mondo di spada femminile. L’azzurra trionfa sulle pedane di Tallinn dove è andata in scena la prima stagionale. Straordinario il percorso di gara dell’atleta friulana dell’Esercito, che ha anche entusiasmato per la qualità tecnica mostrata in pedana nei vari assalti. Navarria è stata infatti capace di dominare ogni assalto, non solo sul piano del punteggio.

In finale, contro la campionessa del Mondo 2017, la russa Tatiana Gudkova, la spadista azzurra ha liberato il suo sorriso saltellando di gioia in pedana alla stoccata del 15-12 che l’ha proiettata sul gradino più alto del podio ed al quarto successo in Coppa del Mondo della sua carriera. L’atleta 32enne, da due anni trasferitasi da Roma a Rapallo, era approdata in finale dopo la stoccata del 15-13 in semifinale contro la campionessa olimpica di Rio2016, l’ungherese Emese Szasz, che aveva fatto seguito al successo ottenuto ai quarti di finale contro la svizzera Laura Staehli, sconfitta col punteggio di 15-7.

“Non potevo sperare in un inizio migliore – ha detto immediatamente dopo la vittoria – Sono stata costretta ad iniziare ieri dalla fase a gironi. Dopo aver vinto tutti gli assalti del girone ed essere approdata direttamente al main draw, sono uscita dal palazzetto e prima di rientrare in hotel sono andata sul mar Baltico. Lì ho ricercato la concentrazione ed un pò di ispirazione che oggi mi sono state utilissime. Ho avuto buone sensazioni sin dal primo match. Ho provato a cambiare spesso la mia scherma nel corso degli assalti e questo ha creato difficoltà alle mie avversarie. Sono davvero felicissima, perché è un successo che avevo inseguito a lungo e di cui ne avevamo tutti bisogno”.

Il cammino di Mara Navarria era iniziato già nella prima giornata con la fase a gironi dove l’azzurra aveva vinto tutti gli assalti, approdando cosi al tabellone principale senza attraversare le forche caudine del tabellone preliminare. Nel primo turno del main draw, Mara Navarria si è imposta per 15-6 nel derby azzurro contro Nicol Foietta, proseguendo poi con il successo per 15-7 contro la statunitense Katharine Holmes e poi con la vittoria contro la polacca e campionessa europea Ewa Nelip per 15-8.