Lui l’ha definita una cosa naturale, la Fifa ha deciso di premiarlo con il riconoscimento FairPlay Award per la sua “missione” davvero particolare.
Avevamo raccontato la storia di Francis Koné, attaccante togolese e attualmente allo Zbrojovka Brno, all’inizio di marzo quando, durante una partita del campionato ceco, ha salvato la vita del portiere Martin Berkovec, uscito per intercettare la sfera, e colpito alla testa dal suo difensore.
Koné, in quell’occasione, ha agito d’istinto, ma nel raccontare la sua storia, si è scoperto che il calciatore giramondo ha salvato la vita a suoi compagni di squadra o avversari in altre tre circostanze (qui potete leggere nel dettaglio tutta la sua incredibile storia).
La Fifa ha così deciso di omaggiare Francis, uno che (è lui stesso a dirlo) non segnerà mai tante reti come Ronaldo o come Messi, non sarà mai un goleador, ma nel disegno della sua vita c’è quello di aiutare le altre persone. E questo lo rende molto felice. C’è un però, una piccola beffa: Koné non ha potuto ritirare il premio personalmente per problemi con il visto. Così sul palco, durante la serata di gala, accanto a Marcel Desailly e all’attore Jean-Luc Picard, capitano dell’Enterprise di Star Trek, a ritirare il premio c’era un suo caro amico.
Congratulations, ??Francis Kone! ?
Winner of The FIFA Fair Play Award 2017 ?#TheBest pic.twitter.com/2sre73H4sQ— FIFA.com (@FIFAcom) 23 ottobre 2017