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È un’Italia che ci sta facendo sognare e che vuole continuarlo a fare. Al Mondiale Under 20 gli azzurri stanno facendo un percorso bellissimo e, con la vittoria contro il Mali, volano in semifinale.

Una vittoria per 4-2 contro gli africani in cui il protagonista è stato senza dubbio il capitano Andrea Pinamonti che ha realizzato una doppietta, prima del definitivo gol del ko di Davide Frattesi.

È il successo di un gruppo che si sta comportando alla grande e che sono spinti da un qualcosa che ne sta facilitando il tutto. Sicuramente il commissario tecnico, Paolo Nicolato, è uno degli artefici di questa squadra e di questo grande lavoro che i ragazzi stanno facendo.

Questa squadra non smette di stupire, stiamo davvero vivendo questo sogno intensamente. Sono orgoglioso di questo gruppo!

E l’orgoglio è di tutta l’Italia perché i ragazzi hanno qualità e riescono a trovare la giusta chiave di lettura al match.

La partita non è stata semplice, complice la tanta vivacità dei maliani nonostante fossero stati per 60 minuti in 10 uomini. Aver subito due volte i pareggi momentanei del Mali, non ha scomposto gli azzurri che con Pinamonti in attacco e un super Plizzari tra i pali sono riusciti a vincere e ad andare in semifinale. Nel penultimo atto sfideranno l’Ucraina che ha battuto la Colombia. Sarà un’altra battaglia ma c’è positivismo.

L’attaccante scuola Inter sta dimostrando il suo valore, una bella girata e un rigore battuto con freddezza all’angolo alto hanno restituito la consapevolezza nei mezzi dei ragazzi, spaesati per i gol del pareggio. Il portiere del Milan si è nuovamente fatto trovare pronto doppia respinta in avvio su Kone e Koita; esente da colpe sui due gol è riusciti a sfiorare il calcio di rigore, fallito dallo stesso Koita.

In chiusura di gara, una scena bellissima vissuta tra staff e squadra. Il ct Nicolato all’interno di un grande cerchio che richiama un po’ l’epica scena del film 300, con tanto di urlo finale.

È servito un tocco di classe di uno dei calciatori più promettenti della nazionale italiana per superare l’ostacolo Polonia.

Andrea Pinamonti ha regalato la gioia della qualificazione ai quarti di finale del Mondiale Under 20 grazie a un cucchiaio, magistralmente realizzato dal dischetto del rigore al 38esimo minuto di gioco.


Un gesto rischioso ma stilisticamente bellissimo da ammirare specie se, come in questo caso, riesce a gonfiare la rete.
Il gol del capitano numero 9 di scuola nerazzurra ha spianato la strada agli azzurrini per il resto della partita, così com’è successo in passato per altri “cucchiai” realizzati in partite della nazionale.

FRANCESCO TOTTI

Il più famoso che si ricorda, ovviamente, è quello dell’ex capitano della Roma a Euro2000 nella batteria di rigori contro i padroni di casa dell’Olanda, in semifinale. Uno scavetto perfetto, per evitare i centimetri di Edwin Van der Sar, che riuscì a stupire tutti gli italiani e i compagni di squadra.

GRAZIANO PELLÉ

Nella stessa competizione di Pinamonti, non tutti lo ricordano ma anche la punta del Shandong Luneng ha segnato un rigore utilizzando il cucchiaio. Sì perché è fresco ancora l’immagine del rigore sbagliato contro la Germania a Euro2016 col famoso gesto a Neuer “Ti faccio lo scavetto!”. Ma c’è un rigore che l’attaccante salentino ha realizzato, ed è quello durante i penalty ai quarti di finale del Mondiale U20 del 2005 contro il Marocco. La partita arrivò ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e il 2-2 dopo i tempi supplementari. Nella serie, l’attaccante scelse di batterlo così, mostrando grande coraggio.

ANDREA PIRLO

Il più recente è sicuramente quello del centrocampista campione del Mondo all’Europeo 2012 contro l’Inghilterra. Un rigore altrettanto importante che ha fatto da spartiacque in quella batteria. Una beffa per il portiere Hart e per gli inglesi che poi hanno perso quella partita.

Ora i ragazzi del ct Nicolato sono in attesa di sapere chi tra Argentina e Mali sarà la nazionale da affrontare ai quarti di finale. I sudamericani sono sicuramente favoriti rispetto alla formazione africana, ma certo in questo torneo le sorprese non sono mancate, vedi l’eliminazione del Portogallo.

Saranno i biancorossi a sfidare gli azzurri negli ottavi di finale del Mondiale Under 20.

La nazionale polacca è riuscita a qualificarsi in extremis come una delle quattro migliori terze della fase a gironi.
Il match si disputerà domani alle 17.30 nello stadio di Gdynia, a nord del Paese. Una partita molto delicata per la squadra del ct Paolo Nicolato che tanto bene ha fatto finora.

In primis, nonostante si siano qualificati con difficoltà, non c’è da sottovalutare la Polonia, nazionale che ogni anno sforna nuovi talenti calcistici; oltre al fatto che il pubblico sugli spalti sarà interamente schierato dalla loro parte.

La Polonia ha cambiato parecchi elementi e anche noi non siamo più gli stessi. Sarà un’altra partita, affronteremo una squadra molto potente, dalle grandi qualità fisiche, motivata e spinta dal proprio pubblico.

Le decise parole di mister Nicolato.

Come già raccontato, sin qui l’Italia ha fatto un ottimo percorso. Gli azzurri si sono imposti al primo posto del gruppo B con 7 punti, grazie alle due vittorie contro Messico (2-1 all’esordio) ed Ecuador (1-0) e al pareggio (0-0) contro il Giappone.

La Polonia, invece, ha chiuso la fase a gironi con 4 punti in cui ha perso contro la Colombia (0-2), vinto contro Tahiti (5-0) e pareggiato con il Senegal (0-0).

Tra i talenti più considerati all’interno della rosa del ct Bednarczyk ci sono: il portiere Majecki, il difensore Walukiewicz e l’attaccante Steczyk.

Classe ’99, il numero 1 difende i pali della squadra della capitale, il Legia Varsavia. Con lui continua la tradizione degli ottimi estremi difensori di scuola polacca che, negli ultimi decenni, sta sfornando nuove stelle, e in Italia ne sappiamo qualcosa.

Noto già in Italia, classe 2000, è il centrale del Cagliari, Sebastian Walukiewicz. I sardi l’hanno pescato dal Pogon Stettino che poi l’ha riavuto in prestito. Comunque un buon investimento per il futuro che in questo Mondiale può essere valorizzato, se è vero che viene considerato come l’erede di Kamil Glik.

Autore di due gol e un assist contro Tahiti, Dominik Steczyk è un centrocampista offensivo che può giocare anche come punta. Milita in Germania nel Norimberga II, ma i tedeschi hanno intenzione di farlo debuttare con la prima squadra per la prossima stagione in Zweite Liga.

Disastro Portogallo. La vincitrice dell’Europeo non è riuscita a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta, per la differenza reti.

Si è chiusa la prima giornata del Mondiale Under 20 in Polonia.
Dopo il successo dell’Italia contro il Messico, hanno risposto positivamente anche le altre nazionali favorite per proseguire nel torneo.

Ok Francia, Portogallo, Argentina e Uruguay, squadre con più talenti in rosa.

I Bleus, nel girone E, hanno battuto abbastanza agevolmente l’Arabia Saudita, rimasta in 10 uomini già al 12esimo minuto di gioco. Fofana e Gouiri: gli autori dei due gol vittoria contro i sauditi che hanno regalato i primi tre punti al ct Diomède.
Nello stesso gruppo, pareggio 1-1 tra Mali e Panama. Al gol maliano di Kante ha risposto Valanta, all’88esimo minuto.

Nel girone F, invece, Argentina e Portogallo strappano i tre punti rispettivamente contro Sudafrica e Corea del Sud.

I lusitani non hanno avuto vita facile contro i sudcoreani. Un sudato 1-0 grazie al gol di Trinçao, calciatore dello Sporting Braga, gli uomini di Hélio Sousa si piazza al primo posto con gli argentini.

L’Albiceleste ha vinto in maniera agevole contro i Bafana Bafana con un netto 5-2.
Dopo il vantaggio di Vera e il momentaneo pareggio sudafricano di Phillips (poi espulso), è una doppietta di Barco a indirizzare la sfida in favore dei sudamericani.
La giovane stella dell’Atlanta è stato uno dei migliori in campo, da stropicciarsi gli occhi il secondo gol. Nel finale segnano anche Alvarez e Gaich, mentre a nulla serve il rigore trasformato da Foster.

Oggi si parte con la seconda giornata e tornano in campo gli azzurri. L’Italia affronta l’Ecuador, fermata sull’1-1 contro il Giappone.
A Bydgoszcz il ct Nicolato riproporrà un 3-5-2 con Pinamonti a sgomitare in attacco con Esposito a centrocampo, oltre ai due marcatori del primo match: Frattesi e Ranieri. Il terzino Pellegrini sarà nuovamente adattato come interno.

Tra i talenti ecuadoregni da tenere d’occhio c’è Palacios, attualmente al Willem II in Olanda, e soprattutto i due attaccanti: Campana e Plaza. Il primo è del Barcelona Sporting Club Guayaquil, l’altro è il pupillo di Ronaldo il fenomeno, presidente del Valladolid, proprietaria del suo cartellino.

Una vittoria garantirebbe l’accesso alla fase a eliminazione e darebbe spazio alle seconde linee contro il Giappone.