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Dopo aver scoperto chi sono gli allenatori più longevi nella storia del calcio, adesso vogliamo concentrarci solo su una classifica che riguarda esclusivamente i commissari tecnici alla guida delle nazionali nelle diverse competizioni mondiali.

Ed ecco che subito balza all’occhio il nome di un ct italiano, Vittorio Pozzo, che ha seguito la nazionale azzurra dal 1929 al 1948. Ben 19 anni di grandi successi, coronati nel 1934 e nel 1938 con la vittoria della Coppa del Mondo.

Solo un anno in meno per l’allenatore dell’Austria, Hugo Meisl, che ha guidato la sua squadra per 18 anni, dal 1919 al 1937. Un uomo dalle mille sfaccettature, che non si limitava a seguire la nazionale ma al contempo faceva anche da segretario generale della federcalcio austriaca e delegato FIFA.

Al terzo posto, a pari merito, troviamo ben due allenatori con 16 anni di servizio presso la nazionale.

Paul Philipp è stato ct del Lussemburgo dal 1985 al 2001. Attuale presidente della federcalcio del suo paese ed ex calciatore, come commissario tecnico è ricordato per le sue tre vittorie in vista delle qualificazioni agli Europei del 1996.

Walter Winterbottom è stato ct dell’Inghilterra dal 1946 al 1962. Per un totale di 4 mondiali consecutivi era lui alla guida della nazionale inglese.

In questa speciale classifica che ricorda figure di rilievo nel calcio mondiale degli anni passati, c’è anche un allenatore ancora a capo della nazionale, che, alla luce del nuovo contratto, si ritroverebbe in quinta posizione per longevità. Si tratta di Joachim Löw, ct della Germania, che guida la squadra del suo paese verso la conquista della coppa del mondo dal 2006.

Da ben 12 anni è lui il volto guida della nazionale tedesca e sarà sempre lui a guidarla anche negli imminenti Mondiali di calcio in Russia. Infatti, il suo contratto è stato rinnovato fino al 2022: questo lo farebbe entrare di diritto nella classifica dei ct più longevi nella storia dei mondiali, all’interno della top five.

Tra gli allenatori più longevi ancora alla guida di una nazionale al momento si trova allo stesso livello di Oscar Tabarez, che guida la nazionale dell’Uruguay.

Se Low, senza intoppi, continuerà a guidare la Germania fino alla data prevista, per lui sarebbe un gran salto di qualità che gli permetterebbe di superare non solo Tabarez, ma anche allenatori come Olsen (Danimarca), Giampaolo Mazza (San Marino) e Bob Glendinning (Olanda), i quali hanno guidato le loro squadre per ben 15 anni.

Un bel risultato per un allenatore che ha cominciato come calciatore, per poi proseguire la sua carriera calcistica diventando commissario tecnico e portando al successo la sua squadra nei Mondiali del 2014.

 

Un’escalation di successi che oggi lo trovano sempre lì, sulla panchina tedesca, a spronare i suoi ragazzi a dare il massimo e guidare i campioni in carica nella nuova competizione mondiale che prenderà il via il 14 giugno in Russia.