Mettete che state giocando contro la seconda in classifica, la squadra che ha il miglior attacco con una media di oltre due gol a partita. Mettete che voi siete al quarto posto, giocate in casa, in una bolgia calorosa che spinge fino al 97’ per trascinare la squadra nella risalita della classifica. Una partita sentita contro una nobile retrocessa che vuole affrettare i tempi per ritornare nella massima serie. E poi c’è il ragazzo ex di turno che, dopo 20 secondi, decide che è arrivato il suo momento e di indirizzare le sorti della sfida con una prodezza irreale.
Facciamo un po’ di ordine: giovedì sera 31 gennaio si è giocato il posticipo della 2.Bundesliga tra Union Berlin e Colonia. La stagione è ripresa proprio negli ultimi giorni di gennaio dopo la sosta invernale con una classifica decisamente interessante nelle parti alte: c’è l’Amburgo che è primo a 40 punti e prova a staccarsi dalle inseguitrici, al secondo posto c’è, come detto, il Colonia a 36, a 34 il St. Pauli che è incappato in una sconfitta e a 31 l’Union Berlin, la squadra di Berlino Est.
E’ migliore attacco contro migliore difesa, quasi da dentro o fuori per i rossi berlinesi, ci si aspettava una partita bloccata e tesissima, di fatto la tensione è rimasta alta fino alla fine con un espulso per l’Union, ma dopo 22 secondi i padroni di casa sono passati in vantaggio. Con i 22.012 spettatori dello stracolmo An der Alten Försterei increduli per il gol capolavoro di Marcel Hartel.
Hartel che è nato proprio a Colonia 23 anni fa e si è fatto tutta la trafila, dalle giovanili fino all’Under 19. E che non aveva ancora segnato in stagione. Fischio di inizio, palla che arriva al portiere dell’Union che la smista subito sulla destra per il terzino Trimmel, passaggio forte a cercare la punta centrale Polter che stoppa male, ma serve sull’esterno destro Abdullahi che alza la testa, vede Hartel solo in area e lo serve con un cross delicato. Il numero 7 va incontro alla sfera, anticipa il difensore un po’ stordito, controlla con un colpo di petto che alza la palla tanto quanto basta per non pensarci su due volte: si sistema con il corpo, defilato rispetto alla porta, si coordina con un precisa rovesciata che beffa il portiere avversario Horn.
“Unglaublich”, incredibile, echeggia dalle curve, l’allenatore dell’Union Berlin, Urs Fischer è incredulo, tutti fanno festa tranne proprio Hartel che non esulta come classico – quanto inutile – gesto di rispetto verso la squadra che l’ha cresciuto. Trattiene l’euforia, ma sa benissimo cosa si è inventato. In una partita delicatissima, in un momento che ha colpito nell’animo il Colonia che ha perso per 2-0.