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Non ha resistito al ritorno in panchina e, non appena è arrivata una proposta, ha detto di sì.

È Alberto Zaccheroni che, dopo una parentesi come commentatore tecnico Rai per la partite della Nazionale italiana, ha dato il suo benestare alla nazionale degli Emirati Arabi Uniti. Il tecnico romagnolo sarà dunque selezionatore della federazione del Paese arabo.

Benvenuto Capitano”, l’annuncio sui vari social network da parte della nazionale.

Un invito particolare per mister Zaccheroni, il quale sarà il vero capitano degli Emirati Arabi. Una sorta di guida, di faro per una nazionale che ha perso la sua “rotta” e il pass per volare ai Mondiali di Russia 2018.

In effetti il commissario tecnico argentino fresco di esonero, Edgardo Bauza, è stato sollevato dall’incarico proprio a causa del flop nel girone di qualificazione per il prossimo campionato del Mondo.

Per Zaccheroni quindi serve innanzitutto rimettere in ordine idee e giocatori per cercare di creare le condizioni per far crescere la Nazionale araba e quindi porsi degli obiettivi. Il primo è sicuramente la Coppa d’Asia 2019, che sarà ospitata proprio dagli Emirati Arabi, il secondo la qualificazione al Mondiale 2022 in Qatar.

Ancora Asia nella carriera di Zac che ha già allenato il Giappone (con la quale ha vinto Coppa d’Asia 2011 e Coppa d’Asia Orientale 2013) e il Beijing Guoan (club cinese di Pechino che milita in China Super League). Quest’ultima esperienza non è andata come ci si aspettava a causa della mancanza di risultati e difficoltà nel mettere in mostra il proprio gioco.

Con la Nazionale del Sol Levante, invece, ha tagliato molti traguardi oltre che ha ottenuto tanti successi dal 2010 al 2014. L’ultima gara disputata sulla panchina nipponica è stata al Mondiale in Brasile del 2014, prima di decidere di non rinnovare il contratto.

Ora un nuovo percorso e un nuovo progetto sportivo l’aspetta. La nazionale emiratina si è affidata all’esperienza di mister Zac per provare a fare bene. Gli allenatori italiani all’estero sono sempre e comunque stimati.

Dario Sette