Birmingham, Gran Bretagna, dal 1 al 4 marzo è la sede dei Mondiali di Atletica Indoor 2018 e già nelle prime giornate arriva una soddisfazione per il nostro paese con la prima medaglia, che giunge del tutto inaspettata.
A salire sul terzo gradino del podio è Alessia Trost, che festeggia un traguardo atteso almeno tre anni. L’ultimo suo grande risultato, infatti, risale al 2015 negli Europei di Praga dove vinse l’argento. Poi per lei ci furono altre gare ma nessuno podio, come nel 2016, che arrivò quinta alle Olimpiadi.
Dopo di allora la giovane atleta ha dovuto affrontare un periodo veramente difficile, soprattutto a causa di alcune perdite significative nella sua vita, come quelle della madre e dell’ex allenatore, al quale era molto legata. Ma Alessia non ha mai mollato e ha continuato ad allenarsi cercando quel salto di qualità per emergere davvero in questa disciplina in cui dedica tutta se stessa.
La medaglia di bronzo nel salto in alto è un buon inizio per spiccare il volo: a farle compagnia sul podio, infatti, due avversarie di altissimo livello. È prima la russa Mariya Lasitskene, ancora imbattibile e giunta alla sua 38esima vittoria consecutiva. Subito dopo, si aggiudica l’argento la statunitense Vashti Cunningham, campionessa uscente.
Alessia conquista il podio nel salto in alto con la misura di 1,93. Dopo questo, che è il suo miglior punteggio di stagione, Alessia confida ai giornalisti di sentirsi incredula del risultato e la sua felicità le si legge chiaramente negli occhi mentre esprime come si sente:
Come una bambina alla prima gara. So che la misura non è degna di una medaglia mondiale, ma prendo e porto a casa. Mi ripaga di quanto fatto nell’ultimo anno e mezzo. Ci ho messo tanto e ho raccolto poco. Ora mi godo il momento
Non era certo all’interno della rosa dei preferiti e questo rende il successo ancora più importante. Adesso guarda avanti con più grinta e ottimismo e si avvia verso il prossimo obiettivo, la stagione all’aperto e gli Europei di Berlino di agosto, perché sa bene che la strada è ancora lunga e lei deve ancora perfezionarsi:
E’ dura portare avanti un progetto ambizioso senza vedere risultati. I cambiamenti sono stati tanti, tecnici e motivazionali. Il processo è lungo e tutt’altro che completato. Ma siamo sulla giusta strada. Questo risultato mi alleggerisce e mi dice che so ancora combattere
Alessia Trost è riuscita a regalare all’Italia la 24esima medaglia della storia ai Mondiali Indoor, come non succedeva dal 2016 con l’oro di Gianmarco Tamberi a Portland. Incredulità e sorpresa per la sua vittoria lasciano subito il posto alla speranza di riempire il medagliere di questa competizione iridata con altre medaglie, tifando per i nostri azzurri in gara nelle altre discipline.
Ecco tutti i nomi degli altri convocati azzurri:
Uomini: triplo: Fabrizio Donato (Fiamme Gialle), 60hs: Paolo Dal Molin (Fiamme Oro Padova), Hassane Fofana (Fiamme Oro Padova); 3000m: Yassin Bouih (Fiamme Gialle).
Donne: 60m: Anna Bongiorni (Carabinieri); 400m/4×400: Ayomide Folorunso (Fiamme Oro Padova), Raphaela Lukudo (Esercito), Chiara Bazzoni (Esercito), Marta Milani (Esercito), Maria Enrica Spacca (Carabinieri).