Fonte: Gazzetta dello Sport
Undici leoni, un’esortazione per chi andrà in campo e un tributo per un tecnico che è come se scendesse in battaglia coi suoi giocatori. Lo store ufficiale del Bologna in Galleria Cavour ha ideato la maglia “11 Mihajlovic”, una trovata assolutamente simbolica di carica e vicinanza per il momento che stanno vivendo il tecnico serbo e il club rossoblù.
Più che una “maglia-dedica” per l’allenatore serbo sembra essere un incitamento per i calciatori e i tifosi a stringersi intorno al proprio tecnico e a remare tutti dalla stessa parte. Anche il numero, l‘unidici, è tutt’altro che casuale e si lega in un certo senso all’hashtag scelto dalla società per questa stagione: #WeAreOne, siamo una cosa sola. La richiesta che arriva è quindi di vedere “undici Mihajlovic”: i supporter del Bologna sognano di vedere sempre in campo lo spirito del loro tecnico e che, in parte, hanno già visto a Pisa per l’esordio stagionale in Coppa Italia.
L’allenatore serbo sta portando avanti la sua battaglia contro la leucemia, monitorando la squadra da lontano giorno dopo giorno e come ha sottolineato il suo vice De Leo è “più combattivo che mai”. Il suo esempio può essere importante per i giocatori che, a loro volta, vogliono provare a dargli la forza per superare questo brutto momento.
La maglia è stata ideata dallo store ufficiale ed è, ovviamente, solo un simbolo visto che nella numerazione ufficiale l’11, in realtà, appartiene a Ladislav Krejci, che certamente sarà ben lieto di vedere il suo numero accostato a quello dell’allenatore ma avrà qualche responsabilità in più rispetto al solito. Sinisa Mihajlovic ha indossato la maglia numero 11 per quasi tutta la carriera, ininterrottamente dal 1996 fino al ritiro, e per questo motivo il nuovo inatteso regalo è ancora più apprezzabile. Un filo diretto che va dal periodo del campo ad oggi.