Si sono appena conclusi i Mondiali Under 24 di Ultimate frisbee che hanno tenuto gli italiani col fiato sospeso fino ad oggi. La competizione mondiale, che si è svolta a Perth, in Australia, dal 7 al 13 gennaio, nelle prime ore del mattino ha chiuso i battenti incoronando vincitore gli Usa, che battono nella finalissima i nostri azzurri.
Un vero peccato per la squadra italiana che fino all’ultimo ha dimostrato grande concentrazione e preparazione in questa disciplina che è riconosciuta dal CIO dal 2015. L’escalation della squadra maschile dei giovanissimi azzurri è cominciata già da diversi anni, con un continuo crescere di successi che hanno raggiunto oggi il vertice con il secondo posto nella competizione iridata australiana.
Prima di giungere in finale contro gli Stati Uniti, la squadra azzurra, formata da 24 elementi di cui 15 del CUSB (Centro Universitario Sportivo Bologna), ha affrontato diversi paesi, collezionando importanti vittorie, con avversari come Colombia e Giappone, ma affrontando anche serie difficoltà con altre squadre forti, come la Germania, che poi è stata sconfitta però in semifinale.
Nella battuta finale, contro gli avversari statunitensi avevano delle buone chances di vincere e la partita si è decisa proprio verso la fine, quando i giovani azzurri hanno mancato il 14 pari proprio per un soffio. Gli Stati Uniti vincono il titolo mondiale per 15-13, ma per il nostro paese è un grande risultato essere giunti in finale per la prima volta in un mondiale di frisbee e aver conquistato il secondo posto.
Questa prova a livello mondiale conferma quanto l’Italia sia cresciuta in questo sport che oggi viene giocato in 60 paesi sparsi in tutto il mondo, con regole del tutto innovative e quindi diverse rispetto ad altri sport più conosciuti. L’Ultimate frisbee, infatti, si basa sul fair play, cioè si gioca senza arbitro, per garantire la sportività del gioco in campo dove sono i giocatori ad autoregolarsi e autogestirsi, rispettando in ogni momento compagni e avversari.
La Federazione Italiana Fliyng Disc può dunque festeggiare un altro grande risultato italiano e continuare ad appoggiare i giovani atleti a portare avanti una disciplina sportiva che suscita sempre più consensi e soddisfazioni.
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