Tag

Sofia Goggia

Browsing

Mancano meno di due anni ai Mondiali 2021 di sci alpino che si disputeranno a Cortina d’Ampezzo, stessa località che ospiterà le Olimpiadi Invernali 2026. Sofia Goggia sarà l’ambasciatrice della rassegna iridata che sarà assoluta protagonista nella Perla delle Dolimiti: la campionessa olimpica di discesa libera ha trovato un accordo con gli organizzatori dell’evento e sarà così il volto simbolo della kermesse. La bergamasca ha conquistato una vittoria e due secondi posti in Coppa del Mondo sulla mitica Olympia delle Tofane, tra l’altro il successo del gennaio 2018 fu il viatico per il trionfo a cinque cerchi che giunse il mese successivo a PyeongChang.

Sofia Goggia si affiancherà così all’idolo locale Kristian Ghedina e sarà ambassador nel mondo diffondendo i valori e l’immagine dei Mondiali di sci alpino, contribuendo alla promozione di Cortina d’Ampezzo. L’azzurra ha commentato in questo modo il suo nuovo ruolo:

Diventare Ambassador di Cortina 2021 è un onore a cui tengo tantissimo. L’Olympia delle Tofane è da sempre la mia preferita, nelle scorse stagioni mi ha regalato grandi risultati. Si tratta di una località in cui respiriamo un’atmosfera particolare e incredibile allo stesso tempo: quando si prendono gli impianti di risalita è facile essere catturati da tutte le bellezze che la circondano. Dal punto di vista tecnico rappresenta a mio parere la tappa più bella del circuito, perché i tracciati di gara e quelli di allenamento sono preparati con grandissima professionalità e dove le esigenze delle atlete vengono messe al primo posto. Ringrazio Fondazione Cortina per avermi dato questa opportunità, lavorerò per arrivare all’appuntamento mondiale in piena forma. Cortina incanta perché si tratta di una location fra le più belle al mondo e offre attraverso il suo territorio molte opportunità. E anche a livello affettivo rimarrà nel mio cuore: a Cortina indossai due anni fa il mio primo pettorale rosso di leader della classifica di Coppa del mondo davanti a Lindsey Vonn, a Cortina scattai tanti anni fa la mia prima foto con la campionessa americana e sempre a Cortina l’anno scorso le resi omaggio, seppur reduce da infortunio, quando annunciò al mondo il suo ritiro agonistico

28 gennaio 2018 – Roger Federer vince l’Open di Australia ed entra nella storia come il primo uomo di sempre a centrare 20 vittorie nei tornei del Grande Slam. In finale piegato il croato Marin Cilic 6-2 6-7 6-3 3-6 6-1 dopo una maratona di 5 set in tre di gioco. Sarà l’unico major vinto nel 2018 da Federer, visto che al Roland Garros trionfa Rafa Nadal mentre l’ultima parte di stagione ha visto il dominio assoluto di Novak Djokovic, tornato numero 1 e vincitore a Wimbledon e agli Us Open. L’Italia ha avuto un 2018 positivo di Fabio Fognini, salito al n.13 del mondo, e di Marco Cecchinato sorprendente semifinalista a Parigi.

Immagine correlata

21 febbraio 2018 – E’ l’anno delle Olimpiadi invernali a Pyeongchang, in Corea del Sud. L’evento di febbraio ha prodotto un disgelo nei rapporti con la Corea del Nord, che ha inviato una delegazione per partecipare ai Giochi. Per l’Italia il momento più alto è stato il primo storico trionfo di Sofia Goggia nella discesa libera femminile. Sul gradino più alto del podio anche Arianna Fontana, regina dello short track. Il grande Marcel Hirscher finalmente vince le sue due prime medaglie d’oro olimpiche mentre la sorprendente ceca Ester Ledecka è diventata la prima donna nella storia a vincere un oro sia nello sci alpino che nello snowboard.

Immagine correlata

4 marzo 2018 – Si spegne a soli 31 anni il capitano della Fiorentina Davide Astori, a causa di un misterioso malore nel sonno mentre era in ritiro con la squadra a Udine prima della partita contro l’Udinese. Per l’occasione la Serie A si ferma e vengono rinviate tutte le partite in programma. Un evento che scuote tutto il calcio italiano, che si stringe intorno alla moglie e alla figlia del calciatore viola. Nel giorno del funerale nel Duomo di Firenze sfilano i più grandi campioni italiani, fra cui una delegazione degli storici rivali della Juventus guidata da Gigi Buffon e Giorgio Chiellini, compagni di Astori in Nazionale.

Risultati immagini per astori

17 marzo 2018
 – Vincenzo Nibali vince la Milano-Sanremo, prima grande classica di ciclismo su strada della stagione. Per lo Squalo dello Stretto e’ la terza Classica Monumento dopo i due Giri di Lombardia. Nel corso della stagione, poi, Nibali subisce un grave infortunio al Tour che compromette l’assalto al campionato del Mondo di Innsbruck.

Immagine correlata

13 maggio 2018 – La Juventus si laurea campione d’Italia per la 34esima volta (36 sul campo), la settima consecutiva. Un record mai realizzato da nessuno in Italia. I bianconeri di Massimiliano Allegri trionfano al termine di un appassionato testa a testa con il Napoli fino a quasi l’ultima giornata. La svolta con il successo in rimonta dei bianconeri in casa dell’Inter, seguito dal clamoroso ko degli azzurri di Maurizio Sarri a Firenze contro la Fiorentina. E’ l’ultimo scudetto di Gigi Buffon che a fine stagione lascia la Juventus per andare a giocare nel Paris Saint-Germain. I bianconeri completano la loro stagione vincendo anche la Coppa Italia.

Risultati immagini per juventus campione d'italia 2018

14 maggio 2018 – Roberto Mancini diventa ufficialmente il ct della Nazionale dopo l’allontanamento di Giampiero Ventura per la fallita qualificazione ai Mondiali. Nominato dal commissario straordinario Fabbricini, il ct trovera’ ben presto l’appoggio anche del neo presidente Federale Gravina. Nel corso dell’anno, l’Italia di Mancini disputerà la prima edizione della Nations League fallendo l’accesso alle Final Four ma mettendo in mostra giovani e idee di gioco nuove ed interessanti.

Risultati immagini per roberto mancini italia

26 maggio 2018
 – Sulle due ruote, ma senza motore, il 2018 conferma il dominio indiscusso del Team Sky nelle grandi corse a tappe. Il campione inglese Chris Froome vince per la prima volta in carriera il Giro d’Italia. La fuga memorabile sul Colle delle Finestre rappresenta una delle imprese piu’ leggendarie mai realizzate da un ciclista.

Immagine correlata

27 maggio 2018 – Il Real Madrid battendo per 3-1 il Liverpool nella finale di Kiev vince la sua terza Champions League consecutiva e la 13.a in totale. E’ stato il canto del cigno di Zinedine Zidane, sostituito in panchina prima da Julen Lopetegui e poi da Santiago Solari. Parla spagnolo anche l’Europa League, con la vittoria il 16 maggio dell’Atletico Madrid in finale contro l’Olympique Marsiglia.

Immagine correlata

10 luglio 2018 – Cristiano Ronaldo diventa ufficialmente un giocatore della Juventus: con i 112 milioni versati da Andrea Agnelli al Real Madrid, il fuoriclasse portoghese diventa l’acquisto più costoso nella storia del calcio italiano. Il cinque volte Pallone d’Oro firmerà un quadriennale da 31 milioni netti a stagione. Ronaldo farà il suo esordio in Serie A il 18 agosto nella partita contro il Chievo, mentre il primo gol ‘italiano’ di CR7 arriva il 16 settembre contro il Sassuolo.

Risultati immagini per ronaldo juventus

15 luglio 2018 – La Francia vince la sua seconda Coppa del Mondo battendo per 4-2 la sorprendente Croazia nella finale di Mosca. La giovane stella Kylian Mbappe, Paul Pogba e Antoine Griezmann hanno trascinato la squadra allenata da Didier Deschamps ad un successo che mancava dal 1998 quando l’attaccante del PSG non era ancora nato. Per la prima volta dopo oltre 50 anni l’Italia non era presente ad un’edizione dei Mondiali, punto piu’ basso toccato dal nostro calcio.

Risultati immagini per francia mondiale

22 luglio 2018 – Francesco Molinari trionfa all’Open Championship in Scozia e diventa il primo golfista italiano a vincere un major. Poche settimane dopo, il 30 settembre, trascina l’Europa alla conquista della Ryder Cup a Parigi.

Risultati immagini per francesco molinari open championship

29 luglio 2018 – Il gallese Geraint Thomas vince il suo primo Tour de France, spezzando il regno di Froome. Parla inglese anche la Vuelta, con la vittoria di Simon Yates. Lo spagnolo Alejandro Valverde, invece, all’eta’ di 37 anni si aggiudica il Campionato del Mondo ad Innsbruck.

Risultati immagini per Geraint Thomas Tour de France

8 settembre 2018 – Nel tennis femminile, il momento più emozionante della stagione è stato certamente la finale degli US Open vinta dalla giapponese Naomi Osaka in finale su Serena Williams. La campionessa americana, a caccia del suo 24° titolo del Grande Slam e’ letteralmente esplosa in una furiosa protesta contro l’arbitro Carlos Ramos, accusato addirittura di essere un ladro.

Immagine correlata

21 ottobre 2018 – Nella MotoGP, quinto titolo mondiale per lo spagnolo Marc Marquez su Honda, mentre alla Ducati non e’ bastato un grande finale di stagione di Andrea Dovizioso. Annata senza vittorie, invece, per Valentino Rossi.

Risultati immagini per marc marquez 2018

28 ottobre 2018 – Lewis Hamilton domina la stagione 2018 in Formula Uno vincendo 11 Gran Premi e conquistando il suo quinto titolo piloti. Il sogno di Sebastian Vettel e della Ferrari sfuma nella seconda metà della stagione. Il trentatreenne britannico della Mercedes eguaglia il leggendario Juan Manuel Fangio e ora punta deciso al primato assoluto di Michael Schumacher con 7 titoli. Fernando Alonso lascia la Formula 1 per andare a caccia della Triple Crown, dopo aver vinto la 24 ore di Le Mans l’obiettivo dello spagnolo e’ la 500 miglia di Indianapolis.

Risultati immagini per lewis hamilton 2018

25 novembre 2018 – La Croazia vince la 106a e ultima edizione della Coppa Davis, nella formula tradizionale. Dalla prossima stagione la storica competizione tennistica a squadra lascia spazio ad un nuovo format, creato da una società di proprietà del difensore del Barcellona Piqué, che entusiasma poco i giocatori ed è stato accolto da diverse critiche.

Immagine correlata

3 dicembre 2018 – Luka Modric vince il Pallone d’Oro 2018. Il centrocampista croato del Real Madrid, premiato anche come Miglior giocatore del Mondiale in Francia, spezza l’egemonia di Cristiano Ronaldo e Leo Messi nel principale riconoscimento individuale a livello calcistico.  Ada Hegerberg vince, invece, la prima edizione femminile dello stesso riconoscimento.

Immagine correlata

9 dicembre 2018 – Il River Plate vince la Coppa Libertadores battendo in finale il Boca Jr in uno storico Superclasico fra i due grandi club di Buenos Aires. La partita decisiva si e’ disputata al Santiago Bernabeu di Madrid, dopo la che la gara in programma al Monumental il 24 novembre era stato rinviata a causa del violento assalto al pullman del Boca da parte dei tifosi del River.

Risultati immagini per river plate libertadores

Il trionfo in discesa alle Olimpiadi invernali di PyeongChang è ancora nella mente di tantissimi appassionati. Ed è proprio grazie all’oro olimpico che, Sofia Goggia è stata nuovamente premiata come “Donna dell’anno” ai Gazzetta dello Sport Awards.

Sofia Goggia premiata come “Donna dell’anno” 2018

La scorsa stagione è stata anche quella del sogno con la Coppa del Mondo di specialità.

Attualmente la sciatrice bergamasca si sta riprendendo dopo l’infortunio alla gamba destra dell’ottobre scorso. In questa fase di stop forzato ha avuto modo di pensare a se stessa, conscia di poter tornare più forte di prima.

Il mio recupero dall’infortunio procede bene e sono contenta di tutta la mobilità che il mio piede sta riacquisendo. È un infortunio che deve aspettare i tempi biologici della guarigione ma spero di poter mettere gli sci appena dopo Natale.

L’obiettivo è quello di poter esser presente per gennaio alla prova di Coppa del Mondo a Cortina d’Ampezzo, dove proprio la scorsa stagione ha ottenuto un grande successo in discesa.

Ovviamente la voglia di tornare il prima possibile c’è ma Sofia vuole evitare il rischio di una ricaduta che le complicherebbe l’annata.

Il principale diventa guarire completamente per avere la testa e il fisico pronti a gareggiare al 100%. Per me l’importante resta godermi il percorso e vivere bene il quotidiano.

Intanto si gode i secondo premio come donna dell’anno.

Non servono ricorsi, false partenze o gare ripetute per smorzare l’entusiasmo e la grinta di Michela Moioli. Anche se tutto sembra contro di lei, non è una che si arrende o perde il focus sull’obiettivo, centrando il segno ancora una volta.

Dopo l’oro di Pyeongchang, Michela Moioli è ancora al centro della scena, stavolta come indiscussa regina della Coppa del mondo di snowboardcross.

Una vittoria sofferta che acquista ancora più significato: la gara, infatti, è stata ripetuta per ben tre volte, ma le performances della campionessa olimpica azzurra non hanno cambiato affatto il risultato finale.

È lei che regala il bis della vittoria avvenuta nel 2016 e finalmente può godersi i successi di una stagione esplosiva prima di ripartire più carica che mai verso nuovi e ambiziosi obiettivi.

Ma cos’è successo in quelle concitate ore prima dell’ufficializzazione della vittoria di Michela Moioli?

A Mosca si disputano ben tre finali prima di raggiungere il verdetto definitivo. La prima viene falsata da un guasto ai cancelletti. Persino la nostra azzurra risente dell’inconveniente e come le altre è costretta a ripartire.

La seconda finale è dalla parte di Michela Moioli, che arriva seconda ed esulta, preparandosi al momento della premiazione. Ma un colpo di scena mette in stand-by l’intera gara.

Le francesi, infatti, non sono soddisfatte della prova e presentano ricorso per un ulteriore guasto ai cancelletti che ha inficiato la loro prestazione. La protesta viene accolta e si decide di ripetere nuovamente la finale.

Un vero colpo per Michela che praticamente aveva già vinto, ma riesce a non perdere la concentrazione e con grande determinazione si rimette in gioco. Stavolta arriva terza, ma la coppa del mondo rimane sua di diritto, grazie ai punti acquistati nelle precedenti competizioni.

Che fatica, però, arrivare in vetta per la nostra bergamasca, che così commenta questa odissea prima della vittoria:

Abbiamo fatto praticamente tre partenze in finale: la prima non si è aperto il cancelletto, la seconda siamo riuscite ad arrivare alla fine ma abbiamo dovuto ripeterla e poi è andata benissimo. Sono contenta perché non ho mai mollato e ho raggiunto il mio obiettivo. E’ stato devastante ricevere quasi alle premiazioni la notizia di dover rifare la gara: è stata una stagione durissima e sono stanca. Meglio di così però non poteva andare, dedico la Coppa del mondo al mio staff, perché trionfare al termine di una stagione significa lavorare bene di squadra. E’ più difficile infatti affermarsi in Coppa del mondo rispetto alle Olimpiadi dove è una gara singola. Ora non vedo l’ora di andare a dormire, ma farò sicuramente qualche festa quando tornerò 

Anche se nel prossimo weekend è in programma l’ultima gara di stagione, Michele Moioli matematicamente è già la vincitrice e i complimenti le arrivano da più parti, ma soprattutto da parte di una grande amica, Sofia Goggia, che le è stata accanto anche a Pyeongchang e non può non congratularsi per il nuovo successo della sua compagna di avventura. Così le scrive sui social:

Chi è che oggi porta a casa IL COPPONE con una gara di vantaggio??? @michimoioli !!! Fiera di te!! 

E naturalmente l’intera Italia si unisce ai complimenti della Goggia, orgogliosa della sua neo campionessa.

Si concludono con un ottimo risultato le Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018 per il nostro paese, che ha dimostrato di essere competitivo e di grande talento, guadagnando ben 10 medaglie.

Si tratta di 3 medaglie d’oro, 2 d’argento e 5 di bronzo, facendo balzare l’Italia al dodicesimo posto nel medagliere olimpico.

La sorpresa più grande di questa competizione olimpica sono state le donne, capaci di salire in cima al podio in ben tre discipline. Arianna Fontana è stata la regina dello short track, Michela Moioli ha conquistato l’oro nello snowboard e infine Sofia Goggia ha dato spettacolo nella discesa libera, primeggiando su tutte le altre avversarie ben più quotate di lei.

Insomma un successo al femminile che rende orgoglioso anche il Comitato olimpico, capitanato da Giovanni Malagò, che dice:

 Le vere protagoniste sono state le donne, mai successo nella storia delle Olimpiadi invernali. Un 3-0 agli uomini

Nel complesso, dovendo dare un bilancio dell’intera competizione, all’Italia spetta un bel sette, per l’impegno, i risultati e i miglioramenti rispetto alle ultime Olimpiadi di Sochi del 2014:

Abbiamo aumentato del 25% il bilancio rispetto a Sochi. Complimenti alla Lombardia, regione da dove vengono i tre ori che ha scavalcato l’Alto Adige, che per il Coni è importantissimo. Non abbiamo mai avuto tanti medagliati così giovani, l’età più bassa di sempre

I nostri atleti sono dunque motivo di orgoglio nazionale, anche chi non è riuscito a conquistare nessun trofeo. Tra tutte le discipline in gara, è soprattutto la categoria dello sci alpino che ha lasciato l’amaro in bocca, perché le aspettative sugli azzurri erano abbastanza alte.

Malagò ci tiene a precisare che si può sempre migliorare e sicuramente sarà così anche in questa disciplina fra 4 anni:

Lo sfogo di Innerhofer sui ricambi? Succede. Lo slalom? Ci sono problemi, ma nel prossimo quadriennio possiamo affrontarli per migliorare: 500mila euro di investimento non è garanzia di risultato. Chi viene dopo di me se non vince 3 ori e 10 medaglie ha fallito. Abbiamo fatto salire l’asticella. E abbiamo rimpianti come i due millesimi di Fischnaller nello slittino: ma ora lo slittino è una squadra competitiva, sembrava che dopo Zoeggeler fosse finito tutto

Aggiunge anche la necessità di riuscire a perfezionarsi su altri sport, in modo da competere al massimo livello anche dove al momento come paese siamo meno forti: 

Bisogna investire su specialità giovani come halfpipe, big air e freestyle: è più complicato vincere in nuove discipline, ma non possiamo disinteressarcene. Ci aspettavamo di più da altri sport

L’edizione odierna dei Giochi Olimpici invernali ha portato quindi un ottimo bilancio allo sport italiano, che continua a regalare soddisfazioni e promette di stupire ancora di più nelle prossime edizioni.

E per concludere in bellezza, durante la cerimonia di chiusura dell’evento è stata l’intramontabile Carolina Kostner a fare da portabandiera, per sottolineare il ruolo predominante delle donne in questa XXIII edizione dei Giochi Olimpici 2018, che hanno portato in alto il nome e la bandiera dell’Italia.

Archiviata la fantastica tripletta azzurra Sofia Goggia – Federica Brignone – Nadia Fanchini in discesa a Bad Kleinkirchheim, arriva un nuovo weekend ad alta velocità per la scatenata squadra azzurra. A due settimane dalla partenza per le Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018, le azzurre delle discipline veloci saranno di scena nella perla delle Dolomiti, sulle piste di Cortina d’Ampezzo che fra tre anni ospiteranno i Mondiali di sci alpino.
Il weekend cortinese prenderà il via venerdì 19 gennaio alle 10.15 con la prima discesa libera. La partenza della seconda discesa è prevista invece per le 10.00 di sabato 20 gennaio poi gran finale domenica quando andrà in scena alle 11.45 il super gigante.

Grande attesa dunque per vedere all’opera le azzurre che nella conca ampezzana vogliono confermarsi ad altissimi livelli e prepararsi al meglio al tanto atteso appuntamento olimpico in Sud Corea a inizio febbraio.

Cortina un anno fa: Sofia Goggia protagonista

Sofia Goggia, nel 2017, è stata sicuramente la stella più brillante della due giorni cortinese: la bergamasca, pur non vincendo nessuna delle due gare ha conquistato due fantastici secondi posti. Il sabato la discesa è stata vinta da Lara Gut (23° successo in carriera per la svizzera) che ha preceduto di soli 5 centesimi Sofia Goggia e la slovena Ilka Stuhec. La tanto attesa Lindsey Vonn, 11 vittorie per lei a Cortina, non è riuscita a terminare la gara a causa di una caduta avvenuta nello stesso punto della prova cronometrata di venerdì.

E a proposito del venerdì, è stato presentato nella sede del Comune di  Cortina il logo ufficiale dei campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021, rassegna attesissima che sta vedendo grandi progetti in tutta la splendida località di villeggiatura in provincia di Belluno.

E veniamo al superG di domenica che è stato dominato dalla slovena Ilka Stuhec, scesa con il pettorale numero 1 e che nessuno ha più superato. Sofia Goggia con il pettorale 20 ha impensierito sino alla fine la rivale, ma si è dovuta accontentare della seconda piazza.  Sul gradino più basso del podio l’austriaca Anna Veith che non entrava tra le migliori tre da quasi due anni, che ha preceduto sua maestà Mikaela Shiffin. L’americana non è certo una specialista del superG, ma ha messo paura alle prime tre, pur essendo scesa con il pettorale numero 31. Gara da dimenticare invece per le big Lindsey Vonn, finita dodicesima, e per Lara Gut, vincitrice sabato, che è uscita dal tracciato dopo aver colpito violentemente una porta.

 

Luca Codato

Sulla pista di sci di Bad Kleinkirchheim, in Austria, l’Italia riscrive la storia con un podio tutto al femminile che conquista la discesa di Coppa del mondo.

Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini: sono loro le tre protagoniste di questo storico successo tutto italiano che non lascia spazio alle avversarie e festeggia un podio che vale tantissimo.

La tripletta vince la tappa austriaca staccandosi nettamente dalle altre atlete in gara e conquistandosi la vetta e l’acclamazione di un intero paese che ha seguito la gara col fiato sospeso, tra le difficoltà di una pista impervia e di un tempo poco clemente. Forte neve e scarsa visibilità hanno reso il tracciato ancora più ostico, tanto da costringere gli organizzatori ad accorciarlo viste le condizioni meteo in peggioramento. Ed è in questo scenario per niente semplice che si realizza un sogno che porta i colori della nostra bandiera italiana.

La prima ad arrivare e a conquistarsi il gradino più alto del podio è Sofia Goggia, con un tempo di 1’04″00, che con questo ennesimo successo dice addio al suo periodo buio che l’ha tenuta per tanto tempo lontana dalla sua più grande passione, lo sci. Oltre al grande traguardo odierno, Sofia Goggia esulta anche per la sua seconda posizione nella classifica generale con 169 punti, dopo Tina Weirather. Felice e soddisfatta, si racconta così subito dopo la sua vittoria:

Sentivo qualcosa di diverso nella mia sciata, con la gara accorciata pensavo che i distacchi fossero inferiori invece è stata una giornata pazzesca per me. Paragone con la tripletta di Aspen? Erano passati vent’anni dalla ultima tripletta, mentre ora sono passati pochi mesi, ciò significa che non ci fermiamo mai. Penso di non aver mai sciato così forte in una discesa libera. Grazie alla parte finale, nella quale ho spinto ad ogni curva, sono riuscita ad ottenere questo risultato. Sono molto contenta della tripletta italiana ma soprattutto per Nadia, perché il suo podio vale più della mia vittoria. Ieri ero abbastanza arrabbiata con me stessa, oggi volevo concretizzare. Sono molto fiduciosa per le gare italiane, soprattutto per Cortina

Una strepitosa e velocissima Federica Brignone le si affianca sul podio conquistandosi la seconda posizione 1″10. Si tratta del suo primo podio in discesa e, ancora incredula, commenta così la gara appena conclusa:

E’ stato bellissimo oggi, era una gara difficile, con la prova che precedeva la gara. La neve è cambiata, era più invernale. Per fortuna la giuria ha deciso di far partire la gara dal superG levando il piano iniziale. Queste condizioni per noi andavano bene ed è stato bello condividere insieme il podio

Completa la storica tripletta l’azzurra Nadia Fanchini, che raggiunge la terza posizione con 1″45 dalla Brignone. Nonostante non abbia ancora raggiunto una forma fisica eccellente i suoi risultati sono eccezionali e oggi può festeggiare insieme alle compagne questo grande successo che lei personalmente decide di dedicare alla sorella Irene, a casa per riprendersi da un infortunio.

Per me il podio vale più di una vittoria. Sono tre mesi che ho messo gli sci e non avrei mai creduto di potercela fare. Ora sono felice. Mia sorella Elena era felicissima, mi ha fatto i complimenti. Eravamo abbastanza emozionate. E’ un risultato importante, ora bisogna andare avanti

Fuori dal podio troviamo la francese Tiffany Gauthier e Tina Weirather, che non riescono a raggiungere le italiane nonostante gli sforzi in gara. Ma entro la decima posizione ecco che un’altra azzurra si fa largo nella graduatoria di arrivo: Marta Bassino, che accresce l’importanza di una tappa a dir poco leggendaria dove si è registrato il dominio dell’Italia.

E proprio partendo da questa grande e significativa vittoria, le sciatrici azzurre si apprestano a gareggiare per le tappe di Coppa del Mondo in Italia, a Cortina d’Ampezzo con due discese e un superG. C’è grande aspettativa per le loro prove: se in trasferta sono riuscite a fare grandi cose chissà come si comporteranno nel loro territorio!