L’Italia di Mancini fa fuori la Juventus. Nella sconfitta per 0-1 contro il Portogallo (gol al 48’ di Andrè Silva) in Uefa Nations League, nessun bianconero è sceso in campo tra gli Azzurri scelti dal ct: né tra gli undici titolari, né fra i tre subentrati a partita in corso (Belotti, Emerson, Berardi).

In panchina c’erano Bonucci, Chiellini e Bernardeschi (tutti titolari nel match contro la Polonia), in tribuna era stato spedito Rugani. L’unico juventino in campo aveva la maglia rossa dei padroni di casa: Joao Cancelo, arrivato quest’estate a Torino dopo l’esperienza all’Inter lo scorso anno.
Non accadeva da vent’anni: l’ultima volta che la Nazionale rinunciò al suo storico blocco per club, quello bianconero, fu nel 1998. Mondiali di Francia ’98, 17 giugno, Montpellier: l’Italia di Cesare Maldini liquida 3-0 il Camerun (gol di Di Biagio e doppietta di Vieri) nella seconda gara di Coppa del Mondo, dopo aver pareggiato la prima partita per 2-2 contro il Cile. Questa la formazione mandata in campo quella sera: Pagliuca, Costacurta, Cannavaro, Nesta, P. Maldini, Moriero (37′ s.t. Di Livio), Albertini (17’s.t. Di Matteo), Di Biagio, D.Baggio, R.Baggio (20’s.t. Del Piero), Vieri. Ma quella volta i rinforzi made in Juve arrivarono dalla panchina con gli innesti di Del Piero e Di Livio.

Milan, Spal, Milan, Milan, Genoa, Fiorentina, Chelsea, Roma, Milan, Torino, Lazio. All’Estadio da Luz di Lisbona non mancava solo la Vecchia Signora in campo. Basti pensare che nell’11 titolare scelto da Mancini solo Cristante (Roma) disputerà la Champions League che inizia tra una settimana. Gli altri dovranno accontentarsi dell’Europa League o di un buon campionato di serie A da disputare: una statistica che dice tanto sull’attuale momento di difficoltà della Nazionale italiana.