Tennis

Atp 250 San Pietroburgo, Fognini guida il quartetto italiano

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Il tennis maschile si trasferisce in Russia per quello che sarà il bel torneo Atp 250 a San Pietroburgo.

Fabio Fognini, numero due del tabellone, sarà il leader del gruppo azzurro, composto da altri tre tennisti: Marco Cecchinato, Matteo Berrettini e Luca Vanni.

Fognini cerca sicuramente una gioia dopo il successo a Los Cabos contro Del Potro vuole provare a fare bene anche in Russia, dove l’anno scorso è uscito sconfitto solamente in finale dal bosniaco Damir Džumhur.

Domani il sanremese sfiderà lo slovacco Martin Klizan per gli ottavi di finale. L’urna non è stata clementissima per Fognini ma lo slovacco è un atleta ancora molto incostante. In effetti Klizan riesce ad alternare vittorie sorprendenti come Kitzbuhel quest’anno, Amburgo e Rotterdam nel 2016, ma brutte figure contro tennisti modestissimi. I trascorsi tra Italia – Klizan è un secco 4-2, ma tra le due vittorie dello slovacco ce n’è pure una proprio sul campo di San Pietroburgo, datata però 2012.

Trai favoriti c’è anche Marco Cecchinato, numero 3 del seeding. Il siciliano è volato direttamente ai quarti e attende il vincente tra Baghdatis e Lacko, al fine di trovare la sua prima gioia post-terra, ossia dalla finale di Umag, vinta lo scorso 22 luglio.

Berrettini non si pone limiti e cerca di continuare una stagione più che positiva. A San Pietroburgo, campo veloce, il romano potrà mettere in mostra i suoi migliori colpi: servizio e diritto. Sfiderà il veterano spagnolo Guillermo García López.
Inoltre Berrettini e Fognini scenderanno insieme anche nel doppio contro la coppia russo-canadese Rublev – Shapovalov.

L’ultimo azzurro a scendere in campo sarà Luca Vanni. Dopo le vittorie alle qualificazioni contro il tedesco Brands e il russo Safiullin, il 33enne toscano se la vedrà contro il numero 5 del seeding: Roberto Bautista Agu.

Giornalista professionista, cura “Italians”, rubrica che parla di sportivi italiani che si sono affermati all’estero. E chissà magari, Ivanka Trump, la prossima volta non confonderà più Giorgio Chinaglia, ex attaccante di Lazio e New York Cosmos, per un santo.

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